Cronache

Ravenna, senegalese pesta clienti di un bar ma torna subito libero

Lo straniero, un pregiudicato clandestino, ha aggredito uno degli avventori colpendolo al volto con un posacenere di vetro e rivolgendo poi l'arma improvvisata anche contro un terzo individuo, intervenuto per soccorrere la vittima. Dopo il giudizio direttissimo il Gup convalida il fermo, ma concede la sospensione condizionale della pena, rimettendolo in libertà

Ravenna, senegalese pesta clienti di un bar ma torna subito libero

Violenta aggressione ai danni di due clienti di un bar di Ravenna, colpiti da un 25enne di nazionalità senegalese con un posacenere di vetro.

Lo straniero, come riportato dalla stampa locale un pregiudicato clandestino senza fissa dimora, si è presentato nel locale di via Alberoni intorno alle 11:30 del mattino, ed in breve sarebbe nato l'alterco con un altro degli avventori.

Come riferito da alcuni testimoni, il senegalese, in preda alla furia, avrebbe impugnato il posacenere per colpire il rivale al volto. Per evitare che la situazione potesse ulteriormente degenerare, un secondo uomo sarebbe intervenuto in soccorso della vittima, ma la sua intromissione non avrebbe fatto altro che far innervosire ancora di più l'aggressore.

Con lo stesso posacenere stretto in mano, infatti, quest'ultimo ha infierito anche sul soccorritore, che ha riportato serie lesioni al capo. Dopo essersi reso conto della gravità delle sue azioni, l'africano è corso fuori dal bar, per tentare una fuga in direzione di viale Pallavicini.

Grazie alle segnalazioni degli altri avventori, sul posto si sono presentati gli uomini della polizia di Stato, che si sono messi subito all'opera per ricercare il responsabile. Rintracciato nella vicina via Carducci, il 25enne è stato tratto in arresto e trasportato negli uffici della questura di Ravenna per le consuete operazioni di identificazione.

Lunga la lista di precedenti alle spalle del senegalese, già fermato per furto, maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio. L'uomo, irregolare sul territorio nazionale ed in possesso di numerose identità false utilizzate per tentare di eludere i controlli da parte delle forze dell'ordine, è stato trattenuto in una cella di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo. Per lui l'accusa di lesioni personali aggravate ed una denuncia per violazione delle normative sull'immigrazione.

Il capo d'imputazione parrebbe corroborato dalle immagini delle videocamere di sorveglianza presenti all'interno dell'esercizio commerciale, da cui l'aggressione risulta evidente. I due feriti, assistiti da un'ambulanza del 118, hanno riportato serie lesioni alla testa ed al volto. Secondo alcune fonti, si tratterebbe di due cittadini di nazionalità nigeriana.

Dopo l'udienza di convalida, il Gup del tribunale di Ravenna ha convalidato il fermo, condannando l'africano a 6 mesi e 14 giorni.

Una pena, tuttavia, sospesa con la condizionale, cosa che ha permesso al 25enne di tornare a piede libero.

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