"Al rogo i migranti", condannati a stare senza Fb e a leggere libri

Dopo gli insulti su Fb, quattro italiani dovranno stare senza il social network, leggere libri o guardare film sull'immigrazione e pagare un risarcimento

"Al rogo i migranti", condannati a stare senza Fb e a leggere libri

Hanno scritto frasi violente e razziste sul tema dei migranti su Facebook. Quatto cittadini italiani, di età compresa tra 34 e 56 anni, residenti a Portogruaro (Venezia), rimarranno per sei mesi senza il social network. Ma non solo. Durante il semestre dovranno anche leggere libri o guardare film che trattino di immigrazione.

Questa la condanna disposta dall'Ufficio esecuzioni penali esterne di Venezia che si aggiunge al pagamento di 200 euro a titolo di risarcimento del danno all'associazione "Noi migranti" di Portogruaro e ai lavori di pubblica utilità per quattro ore la settimana.

I quattro, come riporta il Messaggero Veneto, saranno convocati si tanto in tanto nell'ufficio delle esecuzioni penali per delle verifiche.

I commenti su Facebook

"Bisogna aiutarli, ne ospitiamo uno in ogni casa e li laviamo con la benzina e poi li asciughiamo col lanciafiamme e tutto è risolto", avevano scritto sulla pagina Facebook Sei di Portogruaro se.... "Gente sporca, devono morire, se trovo uno di loro gli verso dell'acido di batterie così capiscono che non li vogliamo". E ancora: "Diamo fuoco al palazzo con loro dentro".

I quattro sono stati perseguiti per aver violato la legge Mancino, con l'aggravante della discriminazione razziale.

Con l'accoglimeto della richiesta di messa alla prova, il processo è stato sospeso per sei mesi. A maggio i giudici convocheranno in aula gli imputati: se dimostreranno di aver seguito le prescrizioni, la loro vicenda giudiziaria verrà chiusa.

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