Cronache

Roma, una donna uccisa nel sottopasso di Porta Pia: "Un attacco brutale"

Il cadavere trovato nel tratto tra Porta Pia e il ministero dei Trasporti. Ferite al volto e alla testa. Forse è stata violentata

Roma, una donna uccisa nel sottopasso di Porta Pia: "Un attacco brutale"

Alla fine ci è scappato il morto. I sottopassaggi del Murto Torto sono stati teatro di un omicidio, almeno questo è quanto ipotizza la squadra mobile di Roma.

La vittima è una donna sui 40 anni che è stata ritrovata seminuda, con una gamba fratturata e con varie ferite alla testa dentro il sottovia Ignazio Guidi, tra via Nomentana e piazzale della Croce Rossa, vicino a Porta Pia e al ministero dei Trasporti. A dare l'allarme è stato un passante che ha chiamato il numero unico per le emergenze (112) e sul posto sono arrivati i carabinieri, tre volanti della polizia, la squadra mobile e la Scientifica. La donna non aveva documenti e non è ancora chiaro se facesse parte di quel nutrito gruppo di clochard che abitano quei sottopassi, di cui ilGiornale.it ha già raccontato in un recente reportage. La polizia indaga sull'ipotesi di omicidio in quanto, si legge su Romatoday, le ferite non sembrerebbero compatibili con una caduta accidentale. Non si esclude neppure la possibilità che la donna abbia subìto una violenza sessuale.

Per gli inquirenti si è trattato di "un attacco brutale".

Augusto Caratelli, presidente del Comitato dei residenti del centro storico, spiega la drammatica situazione in cui versa il quartiere: "Dopo la nostra video denuncia di metà settembre con relativo sgombero alcune decine di persone sono tornate ad occupare i sottopassi di sicurezza in Corso d'Italia" e aggiunge: "Alla luce di quanto espresso, chiediamo al Sindaco di Roma e a tutte le autorità di polizia giudiziaria di intervenire di nuovo prima che la situazione degeneri come accaduto oggi. I sottopassaggi sono terra di nessuno e si trovano a ridosso delle mura aureliane dove il bivacco e il terrore hanno la meglio sulla sacrosanta vivibilità alla quale ogni cittadino ha diritto".

Dopo il nostro reportage questa situazione di degrado è stata oggetto anche di un'interrogazione comunale dello scorso 31 ottobre da parte di Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Senatorio. Il consigliere capitolino ha considerato opportuno chiedere al sindaco Virginia Raggi e all'assessore competente se non ritenessero "di dover sollecitare gli Uffici competenti ad attivarsi col procedere con idonei sopralluoghi" ed effettuare "la bonifica dei sottopassi di Porta Pia, con la dovuta urgenza essendo un intervento non più procrastinabile".

Ghera ha chiesto, inoltre, quali provvedimenti intendesse adottare la giunta grillina per "garantire la sanificazione e la messa in sicurezza delle Mura Aureliane, delle aree verdi circostanti in corrispondenza del Monumento ai Caduti di Porta Pia restituendo agli storici e unici luoghi il doveroso prestigio e sicurezza e vivibilità del quartiere a tutti i residenti".

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