Cronache

Roma, le prime aste del 2014: ecco gli immobili in vendita

Arriva in commissione Patrimonio la delibera approvata dalla Giunta con cui il Campidoglio stabilisce di procedere alla dismissione di 597 unità immobiliari, 295 residenziali e 302 nonresidenziali

Roma, le prime aste del 2014: ecco gli immobili in vendita

Arriva in commissione Patrimonio la delibera approvata dalla Giunta con cui il Campidoglio stabilisce di procedere alla dismissione di 597 unità immobiliari, 295 residenziali e 302 nonresidenziali. Il provvedimento dovrebbe arrivare in Assemblea capitolina per il via libera definitivo entro l’anno. Dopodiché, gli uffici comunali procederanno all’organizzazione delle procedure di gara che potrebbero partire nel giro di un mese dall’approvazione della delibera, quindi presumibilmente nei primi mesi del 2014. Gli introiti che l’amministrazione comunale prevede di incassaredall’operazione sono pari a 247 milioni di euro. Ma la cifra potrebbe essere soggetta a variazioni visto che gli immobili saranno venduti all’asta.

Con la vendita il Campidoglio spera di ricavare risorse sufficienti a mettere incampo un piano di housing sociale per fronteggiare l’emergenza casa nella Capitale facendo leva su risorse "nuove". Basti pensare che al momento gli immobili residenziali che il Campidoglio vuole vendere sono affittati mediamente a 200 euro al mese e producono un reddito pari a circa 60mila euro l’anno. Quelli non residenziali sono affittati a circa 4-500 euro l’uno eproducono un reddito annuo complessivo di circa 130mila euro. Prezzi inferiori a quelli di mercato, vigenti in forza di vecchi o vecchissimicontratti di locazione, anche in zone di assoluto pregio come via del Colosseo, largo Corrado Ricci, Trastevere, Prati, Borgo Pio, dove il Comune ha in locazione almeno un centinaio degli immobili che saranno messiall’asta.

Le aste che il Campidoglio bandirà per lavendita degli immobili saranno di due tipi: quelle per la dismissione degli immobili residenziali, sui quali gli inquilini eventualmente residenti avranno diritto di prelazione con clausole di salvaguardia per le famiglie a basso reddito, e quelle per la cessione degli immobili non residenziali, che saranno direttamente venduti al miglior offerente. Entrando nel dettaglio dell’elenco di immobili, tra i residenziali figurano almeno una decina diappartamenti tra il Colosseo, rione Trevi e Monti. Una ventina a Trastevere, tra cui i noti vicoli della movida romana come vicolo del Bologna, viaBenedetta, via del Politeama. Ci sono poi una cinquantina di appartamenti suvia Giolitti e dintorni oltre a varie unità immobiliari alla Camilluccia, sull’Aurelia, nel quartiere Prati (una decina gli appartamenti in vendita apiazza Mazzini), fino a quartieri più periferici come via della Magliana, via Borghesiana, corso Francia, Settecamini, Ostiense e San Giovanni.

Tra i non residenziali, qualche decina di negozi e uffici sempre in zona Giolitti,unità immobiliari in zona Prati, Borgo Pio, Giubbonari, Monteverde e quasiun centinaio di immobili ad uso commerciale/uffici in zona Collatino-Portonaccio (via Sebastiano satta, via Tommaso Smith e piazza Crivelli prevalentemente).

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