Cronache

Ruba un giubbotto in stazione: preso e condannato

Un 20enne algerino scoperto dal titolare del negozio alla stazione di Napoli Centrale e arrestato dalla Polfer. La condanna per direttissima: sei mesi

Ruba un giubbotto in stazione: preso e condannato

Ruba un giubbotto al negozio in stazione, preso e condannato per direttissima uno straniero a Napoli.

L’episodio s’è verificato nel fine settimana. Protagonista della vicenda un 20enne di nazionalità algerina. Il giovane era entrato in un centro commerciale allo scalo ferroviario di Napoli Centrale. Qui aveva adocchiato un giubbotto e aveva deciso di impossessarsene. Così aveva staccato il dispositivo anti-taccheggio e l’aveva indossato. Poi aveva tentato di nasconderlo, indossando di nuovo, al di sopra del capo d'abbigliamento di cui s'era impossessato illecitamente, la sua stessa giacca.

Le mosse del 20enne nordafricano, però, non erano passate inosservate al titolare del negozio. Che, scoperte le intezioni del giovane, ha subito avvertito gli agenti della polizia ferroviaria. I poliziotti, così, non hanno potuto far altro che acclarare cosa era accaduto, restituire il capo d’abbigliamento al suo legittimo proprietario e arrestare il 20enne straniero, in stato di flagranza di reato, con l’accusa di furto aggravato.

Il giovane, poi, è stato processato con il rito direttissimo.

I giudici lo hanno condannato a sei mesi di reclusione e alla multa di 300 euro.

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