Un’altra orribile storia di abusi su minore arriva dalla zona dell’Agro, Salerno.
Stavolta la vittima innocente è una bambina di soli 10 anni, divenuta da chissà quanto tempo l’oggetto sessuale del nonno orco. Una vicenda che richiama alla mente altre simili già accadute, ma che non smette mai di suscitare rabbia e raccapriccio. A maggior ragione quando si viene a sapere che l’aguzzino del minorenne è proprio un familiare, cioè qualcuno da cui ci si dovrebbe attendere amore, rispetto e protezione.
A rendere ancora più inquietante la vicenda, il fatto che la madre della piccola non abbia mai denunciato le violenze perpetrate dal suo genitore, pur essendo al corrente di tutto. Il nonno attendeva che i genitori della nipote fossero fuori casa per abusare sessualmente di lei, senza che nessuno glielo impedisse.
Nonostante il silenzio della madre della bimba, numerose testimonianze sono giunte comunque alle autorità, che hanno dato l’avvio alle indagini col coordinamento del pubblico ministero Gaetana Amoruso, della procura di Nocera Inferiore.
Le investigazioni hanno confermato i numerosi abusi subìti dalla nipotina, ma non solo. A quanto pare l’orco aveva trovato una nuova piccola vittima, una bimba di età inferiore ai 10 anni figlia di alcuni vicini di casa. Anche in questo caso, la figlia del pedofilo era a conoscenza dei fatti, ma non ha mosso un dito per proteggere la bambina.
Stamane padre e figlia connivente, residente uno a Nocera Superiore e l’altra a Roccapiemonte, sono finiti dietro le sbarre del carcere di Fuorni (Salerno), come disposto
dal Gip Luigi Levita. L’accusa per il nonno orco è quella di absusi sessuali continuati su minore, mentre per sua figlia, che non ha mai parlato, pende quella di abusi sessuali in concorso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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