Cronache

Scambiano telecamera "Le Iene" per mitra: blitz della polizia sotto casa dell'onorevole Di Muro

La troupe televisiva de "Le Iene" ha involontariamente scatenato il panico, stamattina, davanti casa dell'onorevole Flavio Di Muro. Alcuni vicini, infatti, hanno allertato la polizia, dopo aver visto un uomo con un sospetto mitra sotto il braccio

Scambiano telecamera "Le Iene" per mitra: blitz della polizia sotto casa dell'onorevole Di Muro

A volte l’apparenza inganna. Immaginatevi di affacciarvi alla finestra e di vedere due uomini vestiti di nero, che di primo mattino si spostano in modo piuttosto sospetto sotto casa. Uno di loro imbraccia qualcosa di colore nero. Non si capisce bene cosa sia, ma da lontano sembra un mitra. A quel punto, sale la tensione, specie se in uno degli appartamenti di quello stabile, abita un deputato assieme alla propria compagna.

Che fare allora, se non afferrare un telefono e chiamare la polizia - “Presto, accorrete, c’è un uomo armato di mitra sotto casa” - per poi scoprire che si trattava di un clamoroso equivoco. Quei due presunti “terroristi”, armati di mitra, in realtà erano due giornalisti del programma televisivo “Le Iene" e il destinatario delle loro attenzioni era l’onorevole Flavio Di Muro (Lega), di Ventimiglia, in provincia di Imperia, balzato agli onori delle cronache internazionali, giovedì scorso, dopo aver chiesto alla propria fidanzata, Elisa De Leo, di sposarlo.

Tutto regolare, se non fosse che la dichiarazione di amore è avvenuta, in Parlamento, durante una seduta della Camera. Da qui la singolarità del caso, che ha richiamato la troupe de “Le Iene”, a Ventimiglia. “Quando ho visto questi due uomini vestiti di nero, sotto casa - racconta Elisa - mi sono spaventata. Ero da poco sveglia e non capivo, cosa stesse succedendo. E poi, c’era la polizia”.

Cosa è successo, allora? Quello che alcuni vicini hanno scambiato per un mitra, in realtà era la telecamera tenuta sotto braccio dall’operatore, in modo da non dare troppo nell’occhio. Le ultime parole famose. E’ stata proprio quella telecamera a scatenare il curioso equivoco. I due giornalisti, tra l’altro, suonavano con insistenza alla porta di casa dell’onorevole, suscitando curiosità e un po’ di allarmismo.

Equivoci a parte, Flavio ed Elisa hanno già annunciato querele nei confronti di alcuni haters che sui social, condividendo o commentando la notizia della proposta di matrimonio, hanno abbondantemente superato i limiti della critica, arrivando addirittura ad augurare la morte ai due promessi sposi. “Stiamo esaminando i vari commenti - afferma Elisa -. Alcuni sono anche simpatici, ma altri vanno al di là di quella che dovrebbe essere una critica. Sono stata insultata e in alcuni casi, si sono spinti anche più in là.

nei confronti di queste persone stiamo valutando la denuncia”.

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