Settimo Torinese inaugura via Braille. Ma è un "vicolo cieco"

Settimo Torinese ha deciso di dedicare un vicolo cieco all'inventore dell'alfabeto per non vedenti. Collezionando così una tremenda gaffe

Via Braille come appare oggi su Google Maps
Via Braille come appare oggi su Google Maps

Sbagliare è umano, perseverare diaboloco. Dopo che Piacenza aveva dedicato un vicolo cieco a Louis Braille, l'inventore dell'alfabeto per non vedenti, ecco che anche Settimo Torinese ci ricasca. Come riporta Repubblica, "l'Apri, l’associazione Pro retinopatici e ipovedenti, che da tempo chiedono ai comuni di dedicare un angolo di toponomastica a Luis Braille (...) per fortuna, sono sportivi e ci ridono su, ma la situazione che si è venuta a creare a Settimo è al limite del cattivo gusto".

Fortunatamente, l'hanno presa in modo sportivo: "Almeno hanno intitolato la via, come avevamo chiesto, è il primo comune che lo fa fuori Torino. In molti altri stiamo ancora aspettando risposte oppure, come a Venaria, ci siamo trovati di fronte a muri di carte bollate e errori", spiega Marco Bongi, il presidente di Apri. "Immagino non sia stato uno scherzo voluto dell’amministrazione", prosegue.



Il sindaco Fabrizio Puppo fatica a trattenere il riso quando gli si fa notare l'involontaria gaffe: "Quella che oggi è via Braille era una strada dove sorgevano già delle case ma non aveva ancora un nome, ora è vero che finisce nei campi e si interrompe ma non sarà sempre così perché quella è una zona che verrà urbanizzata. E comunque quella via non è cieca, è senza sbocco...".

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