Si spara ancora nel Napoletano, agguato davanti a una pizzeria

Dopo l'agguato di ieri, con un uomo ucciso nel cortile di una scuola materna, oggi un'altra vittima della criminalità. L'agguato è avvenuto in una via centrale di Calvizzano

Si spara ancora nel Napoletano, agguato davanti a una pizzeria

La violenza della criminalità organizzata sembra non avere fine a Napoli e dintorni. Ieri la camorra ha sparato nel cortile di una scuola materna, uccidendo Luigi Lucenti, un pregiudicato di 50 anni "scissionista", ricercato dalla cosca rivale dei "girati". Quando sono stati esplosi i colpi d'arma da fuoco, che hanno freddato l'uomo sul colpo, a pochi metri di distanza trecento bambini stavano cantando "Bianco Natale". Per fortuna nessuno dei piccoli è rimasto coinvolto nell'agguato.

Oggi un nuovo fatto di sangue a Calvizzano, comune di poco più di 12mila abitanti in provincia di Napoli. Un uomo di 40 anni è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco all'altezza della pizzeria "Da Salvatore", in via della Resistenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Giugliano. I sicari hanno sparato diversi colpi di pistola, la maggior parte dei quali ha raggiunto l'uomo al volto, sfigurandolo. L’omicidio è avvenuto in zona centrale di Calvizzano, con molti potenziali testimoni.

L'uomo ucciso si chiamava Luigi Felaco. Secondo i carabinieri era un elemento di spicco del clan Nuvoletta-Polverino, attivo nella zona nord della città e in alcuni comuni dell’hinterland. Nel mese di aprile di quest’anno fu individuato e arrestato dai militari mentre era a bordo di un veliero a due alberi, di 18 metri, nelle acque antistanti Capo Miseno, nel comune di Bacoli (Napoli).

Dal 20 ottobre del 2011 era ricercato in base di un mandato di arresto europeo emesso dalla magistratura spagnola per associazione per delinquere di stampo mafioso e riciclaggio. Successivamente, per motivi di salute, fu rimesso in libertà.

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