Soget Teramo, cartelle pazze ad anziani e terremotati

Il sindaco della città abruzzese promette: "Verificheremo le responsabilità, presto faremo un nuovo bando per trovare un'altra società di riscossione"

Soget Teramo, cartelle pazze ad anziani e terremotati

Cartelle pazze (anche di 3mila euro) giunte ad anziani e terremotati. Bufera sulla Soget, la società che gestisce la riscossione dei tributi per conto del Comune di Teramo, che ha inviato avvisi di pagamento di vecchi tributi del 2012. Il caso ha provocato l'ira di Franco Fracassa (Futuro In), consigliere di opposizione: "È una vera vessazione. Siamo di fronte a un caso gravissimo: la Soget sta chiedendo il pagamento di imposte e tributi relativi dal 2012 senza tenere conto che ci sono ancora oltre 1.200 famiglie fuori casa per il terremoto. Gli importi vanno dai 150 euro fino ai 2.500/3 mila euro. Ho incontrato un anziano di 83 anni che era disperato perché non poteva permettersi questo esborso".

Fracassa svela poi la presenza di un "aggio" dell'8% sulle riscossioni che la società ottiene: "Una percentuale altissima, e pensare che al sindaco sarebbe bastato un semplice atto di giunta per togliere il servizio alla Soget e affidarlo all'Agenzia delle entrate e delle riscossioni, che percepisce un aggio molto più basso, al massimo del 3%, invece adesso dice che farà un nuovo bando. Non ha fatto alcuna scelta politica, ha lasciato tutto in mano ai dirigenti. Che fine ha fatto la promessa elettorale di reinternalizzare il servizio e affidarlo al Comune?".

La replica

Non si è fatta attendere la risposta di Gianguido D'Alberto, sindaco di Teramo: "Se la Soget attualmente gestisce il servizio è sulla base della gara bandita dalla precedente amministrazione, che ha individuato anche il cosiddetto aggio che fa riferimento al riscosso e non al numero di accertamenti inviati. Anche se il bando prevedeva la possibilità di rinnovo per altri due anni, noi abbiamo scelto di indire una nuova gara, abbiamo già approvato l'indirizzo in Giunta".

Il primo cittadino ha poi spiegato che "ci sono state delle situazioni di disagio in merito agli accertamenti e degli errori tecnici su cui abbiamo attivato le nostre valutazioni.

Gli uffici stanno lavorando per verificare eventuali responsabilità, in particolare sulle modalità con cui sono stati attivati gli accertamenti, non in scaglioni ma in blocco". Il sindaco ha infine concluso: "Resta un obiettivo a medio e lungo termine. Intanto toglieremo il servizio alla Soget e troveremo un nuovo interlocutore".

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