Cronache

"Solo una mossa mediatica". Quelle voci sul viaggio del Papa in Russia

Voci dalle sacre stanze raccontano al Giornale.it come le possibilità che il Papa si recasse a Mosca fossero bassissime già in partenza. "Solo una mossa mediatica", ci ha scritto un anonimo

"Solo una mossa mediatica". Quelle voci sul viaggio del Papa in Russia

Papa Francesco ha manifestato la volontà d'incontrare Vladimir Putin per ricercare la pacificazione della guerra in Ucraina ma quante possibilità ci sono che il viaggio del pontefice in Russia (o altrove, ma sempre per parlare con lo "Zar") si compia sul serio?

Tanto dal punto di vista pratico quanto sotto il profilo diplomatico, la questione non appare semplice. Se non altro perché lo stesso Vladimir Putin avrebbe fatto sapere di non avere alcuna intenzione di ricevere Jorge Mario Bergoglio. Il Cremlino ha di sicuro dichiarato che non esiste "un accordo" in merito.

Pure un deputato della Duma - quasi a rafforzare il concetto - si è detto contrario, invitando l'ex arcivescovo di Buenos Aires a parlare con Joe Biden, invece, che per la narrativa russa sta contribuendo all'escalation con il sostegno armato all'Ucraina e con tutto il resto delle misure a sostegno di Volodymyr Zelensky. Ma il vescovo di Roma ha peraltro rinunciato all'incontro con il patriarca della Chiesa ortodossa Kirill, parlando di "confusione" che potrebbe generarsi.

Il tutto era stato predisposto a Gerusalemme ma è stata la parte "cattolica" del summit ad operare una marcia indietro. Perché, quindi, il Papa dovrebbe incontrare Putin? Un summit con il presidente della Federazione creerebbe meno "confusione" di un bilaterale con Kirill? E cosa si dice in Vaticano in merito?

Ambienti limitrofi a piazza San Pietro ci hanno specificato come Francesco vedrebbe Putin, in caso, in qualità di capo di Stato. Il che rappresenterebbe un distinguo rispetto all'incontro con Kirill. Quello che invece avrebbe dovuto avere luogo per via del ruolo d'autorità religiose che entrambi ricoprono. Dunque una differenza, almeno in termini di caos diplomatico potenziale, esiste eccome. Tuttavia sono le stesse voci che si rincorrono in Vaticano a non credere all'eventualità che il Papa riesca a recarsi a Mosca. E non solo per via della volontà del leader russo.

Qualcuno, con qualche probabilità interno alle sacre stanze, ha voluto far sapere al Giornale.it come a suo dire la mossa del Papa sul viaggio in Russia sia stata soltanto "mediatica". "Internamente ai sacri palazzi - ci è stato scritto nello specifico - si è già a conoscenza che è solo una mossa mediatica, non lo farà mai". Un altro ecclesiastico che conosce bene ciò che avviene in Santa Sede ci ha confermato questa versione dei fatti: "Sì, è vero - ci ha spiegato il consacrato, parlando della "mediaticità" - , è confermato da due nunzi apostolici della vecchia scuola uno dei quali ebbe a suo tempo Parolin come segretario di nunziatura".

Poi la specificazione: "Più che mossa mediatica è una reale volontà del Santo Padre, ma a una visita del Romano Pontefice a Mosca il patriarcato ortodosso è ostile e ha sollevato contrarietà fin dai tempi di Giovanni Paolo II. Gli inviti rivolti da Gorbaciov e poi dallo stesso Putin, erano di formale stima, perché sapevano che ciò non sarebbe potuto avvenire". Sarebbero gli ortodossi moscoviti quindi, con il

html" data-ga4-click-event-target="internal">patriarca Kirill in testa, a non ritenere possibile un incontro di carattere "politico" nella capitale russa alla presenza di Vladimir Putin e del vertice dello Stato del Vaticano.

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