Cronache

"Spariamo agli zingari". Sindaco denunciato dai rom

Il sindaco di Albettone, Joe Formaggio, aveva detto a "La Zanzara" che "negri e zingari hanno un quoziente intellettivo più basso". Arriva la denuncia dei rom

"Spariamo agli zingari". Sindaco denunciato dai rom

Si prevedono guai per il sindaco di Albettone, Joe Formaggio. Le sue dichiarazioni su "extracomunitari, negri e zingari" col "quozioente intellettivo più basso" hanno provocato la dura reazione dell'opposizione. E pure dei rom. Nei suoi confronti l'Associazione Nazione Rom ha presentato un esposto ai carabinieri per violazione delle Legge Mancino.

Le dichirazioni choc di Joe Formaggio

Ai microfoni de "La Zanzara" su Radio 24 Formaggio aveva detto: "Se un prefetto manda i profughi qui ad Albettone le barricate di Gorino passeranno in secondo piano, qui non vogliamo extracomunitari, negri e zingari, hanno un quoziente intellettivo più basso: lo dimostra la storia. Qui abbiamo un poligono di tiro, il più alto numero di porto d'armi di tutta la Regione Veneto e non vogliamo nessuno che venga a rompere: da noi rischiano la pelle".

Durissima la risposta dell'associazione di rom secondo cui quelle parole "sono gravissime e rimandano direttamente a quanto teorizzato e praticato da nazismo, fascismo e Ku Klux Klan". Secondo la Legge Mancino ora Formaggio rischia fino ad un anno e sei mesi di galera per "propaganda di idee fondate sulla superiorità, sull’odio razziale ed etnico". Ma a questo potrebbe anche aggiungersi l'accusa di istigazione "a commettere violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi" in riferimento alle dichiarazioni del sindaco sulle pistole detenute in Veneto.

Secondo quanto scrive il Gazzettino, anche il Pd starebbe pensando a presentare una denuncia contro Formaggio. "Valuteremo concretamente nelle sedi opportune di avanzare un esposto alla Procura della Repubblica - ha scritto in una nota il Pd - per denunciare questo atteggiamento insindacabilmente gravissimo e inammissibile da parte di un rappresentante dei cittadini e delle Istituzioni". Affondo condiviso anche dalla Cgil, dalla Camera del Lavoro e dall'associazione degli studenti medi di sinistra.

Il caso è arrivato anche in Parlamento con l'interrogazione della deputata Daniela Sbrollini, che ha chiesto al governo di rimuovere il sindaco eletto dai cittadini.

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