"Gli stupratori di Rimini sono immigrati regolari"

Le indagini sullo stupro di Rimini proseguono senza sosta. Il merito va alle forze dell'ordine e all'aiuto del trans peruviano, che ha rimandato le cure per aiutare gli investigatori a incastrare le belve che tra la notte di venerdì 25 e sabato 26 hanno picchiato e stuprato una coppia polacca e poi si sono ripetuti proprio sul transessuale. Il cerchio attorno ai colpevoli si stringe.

L'identikit delle belve

Secondo quanto riportato da Libero, grazie alle preziosissime informazioni fornite dalla vittima peruviana si ha un identikit degli aggressori: sarebbero 4 giovani nordafricani tra i 20 e i 30 anni. Come si legge sul quotidiano diretto da Vittorio Feltri gli stupratori di Rimini sarebbero immigrati regolari, non clandestini. Inoltre come precisa Roberta Catania nell'articolo "si tratterebbe di ragazzi ben integrati e con piccoli precedenti di spaccio alle spalle".

Un identikit che è confermato dalle telecamere

di sicurezza che hanno ripreso l'aggressione. Come riporta Il Messaggero, le vittime hanno riconosciuto gli aggressori dalle foto segnaletiche. I ragazzi ripresi nei filmati sono tutti ben vestiti, alla moda e con abiti firmati.