Una cellula neonazista con base a Follo (La Spezia) è stata scoperta e smantellata dai carabinieri che questa mattina hanno effettuato perquisizioni nei confronti di sei italiani accusati di "associazione finalizzata all'incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e nazionali" ed a vario titolo anche per reati di danneggiamento e danneggiamento seguito da incendio aggravati.
L'inchiesta è partita nel maggio 2016 dopo alcune denunce per l'imbrattamento con svastiche e simboli nazisti dei muri esterni della sede del Partito Democratico a Ceparana (La Spezia). Secondo i carabinieri, il gruppo organizzava anche ronde "punitive" contro cittadini extracomunitari, oltre ad aver appiccato il fuoco ai cassonetti di raccolta di indumenti usati e a un macchinario di una cava.
In una roulotte usata come base logistica e parcheggiata in una zona boschiva sono state inoltre trovate istruzioni per fabbricare ordigni rudimentali, realizzabili con componenti di uso comune normalmente in vendita.A tre degli indagati è stato notificato l'obbligo di dimora nel comune di residenza e il divieto di allontanamento dall'abitazione nelle ore notturne.
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