Tabaccaio sparò e uccise per legittima difesa: assolto. Ma la famiglia della vittima gli fa causa

Il tabaccaio di Padova, assolto in Cassazione dall'accusa di eccesso colposo di legittima difesa, dovrà ora affrontare la causa intentata dai familiari della vittima

Tabaccaio sparò e uccise per legittima difesa: assolto. Ma la famiglia della vittima gli fa causa

La famiglia di Igor Ursu, malvivente ucciso il 26 aprile 2012 a 23 anni da Franco Birolo un tabaccaio padovano che fece fuoco contro di lui nel corso di una rapina, ha deciso di fargli causa per chiedere un lauto risarcimento economico. Il tutto nonostante il negoziante sia stato stato assolto in secondo grado, sentenza confermata anche dalla Cassazione, che aveva inoltre negato alla famiglia del ladro ucciso l’indennizzo ora richiesto: secondo gli ermellini, infatti, non c'è stato alcun eccesso colposo di legittima difesa.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Corriere del Veneto, la famiglia del ladro avrebbe scritto all'ex tabaccaio per chiedergli una mediazione e annunciare, per l'appunto, una causa civile.

Queste le parole di Birolo, oggi contadino di professione: "Si sono rivolti ad un’agenzia di mediazione per trovare un accordo perché il giudice

civile chiede sempre un accordo. Ma io ho mandato una persona di fiducia a dire chiaramente che non intendo pagare nessuno. Anzi, sono loro che dovrebbero dare soldi a me...".

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