È stata perquisita questa mattina dalla Digos di Torino la casa di Alberto Perino a Condove in Val Susa. Gli agenti hanno acquisito l’hard disk del suo computer e la scheda di memoria del suo cellulare oltre a diversa documentazione.
Il leader storico del movimento No Tav è indagato nell’ambito di una inchiesta per istigazione a delinquerem dopo la pubblicazione su alcuni siti internet delle targhe di alcuni mezzi pesanti in transito sull’autostrada del Frejus.
Benché diretti altrove, i camoio erano "accusati" di trasportare alcune componenti della fresa che sta per entrare in funzione nel cantiere dell’Alta Velocità di Chiomonte. Non è la prima perquisizione a cui viene sottoposto Perino, coinvolto anche in altre inchieste sulla protesta No Tav.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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