Torino, Straniero aggredisce i carabinieri: viene neutralizzato con il taser

Violenta rissa all'interno del bar "Corazon" di Torino, in seguito alla quale uno dei partecipanti, un 27enne marocchino, ha aggredito i carabinieri intervenuti costringendoli a ricorrere all'uso del taser.

Non è la prima volta che il locale di corso Giulio Cesare balza agli "onori" della cronaca, visto che era già stato teatro di una violenta rissa durante lo scorso mese di febbraio. Ritenuto dalle forze dell'ordine un luogo di ritrovo frequentato da delinquenti, era già stato chiuso per un breve periodo di tempo durante il 2018.

Sabato notte l'ultimo episodio, quando alcuni residenti hanno segnalato ai carabinieri lo svolgimento di una furiosa rissa tra alcuni frequentatori del bar. I militari sono giunti in breve sul posto a sirene spiegate, ma altrettanto rapidamente, alla loro vista, tutti i partecipanti alla colluttazione sono riusciti a fuggire ed a far perdere le proprie tracce.

Tutti tranne uno, rimasto attardato rispetto al gruppetto a causa dello stato di forte alterazione psicofisica dovuto all'eccessivo consumo di alcol.

Deciso a non arrendersi nonostante tutto, il nordafricano ha raccolto da terra dei cocci di vetro, minacciando i carabinieri e quindi scagliandosi contro di essi nonostante i tentativi da parte di questi ultimi di riportarlo a più miti consigli.

Neppure la minaccia del taser, estratto da uno dei militari, è stata sufficiente a far tornare lo straniero sui suoi passi. Dopo il vano avvertimento, il carabiniere ha premuto il grilletto e sparato i dardi dell'arma ad impulsi elettrici. Si tratta della prima volta in cui a Torino le forze dell'ordine effettuano un arresto utilizzando lo strumento in dotazione.

Mouhcine El Baz, marocchino di 27 anni, è stato trasportato al pronto soccorso del San Giovanni Bosco per accertamenti.

Dopo le dimissioni, è stato arrestato con l'accusa di danneggiamento, rissa, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.