Cronache

"Torna nella giungla, n…". La candidata di colore denuncia gli insulti social

Fatou Boro, candidata per i Verdi alle Europee, ha annunciato su Facebook di aver sporto denuncia per le offese ricevute

"Torna nella giungla, n…". La candidata di colore denuncia gli insulti social

Si chiama Fatou Boro, ha 47anni, è una donna di colore e si è candidata alle Europee del 26 maggio nella fila dei Verdi. Durante la campagna elettorale ha subito insulti razzisti e sessisti e adesso ha deciso di denunciare tutto alle forze dell'ordine.

"Ho denunciato i leoni da tastiera che mi hanno rivolto pesanti insulti sessisti e razzisti: detto, fatto!", scrive a commento del video postato su Facebook nel quale, penna alla mano, firma le carte: "Ciao, eccomi qua oggi per firmare la denuncia contro quelli che mi hanno insultato pesantemente durante la campagna elettorale, con ingiurie razziste e sessiste. La denuncia verrà depositata lunedì mattina dal mio avvocato e spero che la giustizia italiana possa individuarli e punirli".

La Boro, in seguito alla pubblicazione di un filmato lo scorso 19 maggio, commentando e criticano la linea del governo sulla Sea Watch, era stata sommersa da insulti di ogni tipo. Su tutti "Negra, torna al tuo Paese", "Metti un paio di mutandine rosse così riconosco il balcone dove appendi lo striscione" e "Che cerchino di sistema rei problemi nella giungla…". E così via, tutti sullo stesso tenore.

Inutili i tentativi della 47enne, che provò a rispondere in modo pacato agli attacchi. Originaria di Dakar (Senegal), in Italia da circa vent'anni, sposata con tre figlie e impiegata in un ente dell'artigianato, come racconta Il Messaggero,si sfoga così: "Ho capito che non avevano argomenti e non potevo far passare la cosa. Ero molto scossa e sconvolta, avevo quasi deciso di mollare tutto, ma se avessi lasciato perdere sarebbe stata una vittoria loro. Mai potevo immaginare una tale volgarità e cattiveria.

Razzismo e sessismo nel 2019, sconvolgente".

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