Cronache

Trani, fa mordere uomo dal cane e poi lo pesta: preso clandestino

Lo straniero ha seguito la sua vittima dopo la chiusura del negozio: prima i morsi del pitbull, poi pugni e calci per sottrargli un cellulare e circa 600 euro. I carabinieri lo hanno identificato dopo mesi di indagini, trovandolo già dietro le sbarre del carcere di Trani

Trani, fa mordere uomo dal cane e poi lo pesta: preso clandestino

È stato finalmente identificato, dopo mesi di indagini, l'extracomunitario che nello scorso marzo aveva aggredito e rapinato un negoziante di Trani.

Il 24enne marocchino T.H., un clandestino, aveva pedinato il commerciante dopo la chiusura della sua attività bloccandogli poi la strada e minacciandolo esplicitamente per farsi consegnare un borsello contenente l'incasso della giornata, circa 600 euro.

La replica negativa alla sua richiesta aveva fatto scattare la reazione del magrebino, il quale aizzò contro la vittima il cane che teneva al guinzaglio, ovvero un pitbull. L'animale saltò addosso al negoziante, mordendolo agli arti inferiori, fino a farlo cadere a terra. Non pago, il nordafricano infierì ulteriormente, accanendosi sull'uomo con forti calci e pugni fino a fargli perdere i sensi.

Dopo essersi impossessato di un telefono cellulare e del denaro contenuto nel borsello, il marocchino fuggì lasciando il negoziante a terra.

Fortunatamente le urla della vittima avevano attirato l'attenzione di alcuni passanti, che gli prestarono soccorso, occupandosi di contattare 118 e forze dell'ordine. Finito nell'ospedale di Trani, il commerciante fu ricoverato e dimesso poi con una prognosi di 30 giorni.

Le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Barletta hanno consentito di identificare il responsabile il quale, senza fissa dimora, si era reso irreperibile. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Trani su richiesta della procura della Repubblica ha raggiunto il magrebino nella locale casa circondariale. Lo straniero, infatti, si trovava già dietro le sbarre per altri reati.

A questi si aggiungono le accuse di rapina aggravata e lesioni personali per quanto avvenuto lo scorso marzo.

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