Cronache

Trentino, due tredicenni morti in un dirupo

Due ragazzini, Fabio Battocchi e Federico Bugnano, sono stati ritrovati in fondo a un canalone dopo ore di ricerche. Appassionati di montagna, non erano rientrati in baita dopo un'escursione, dove il nonno di uno dei due li aspettava

I due ragazzini morti nel dirupo (da Facebook)
I due ragazzini morti nel dirupo (da Facebook)

L'ultima tragedia della montagna si è consumata in Valdaone, Trentino, con la morte di due ragazzini di 13 anni trovati senza vita in un dirupo. Nel pomeriggio di ieri erano partiti per una gita in quota, sui 1700 metri, ma non avevano fatto ritorno nella baita. Quando sono stati trovati, nella notte, ormai non c'era più nulla da fare. Fabio Battocchi e Federico Bugna a settembre avrebbero dovuto iniziare la terza media.

Si trovavano con il nonno di Fabio a malga Staboletto, ai piedi del monte Adamello. Per loro quelle vette erano di casa. Entrambi grandi appassionati di montagna, avrebbero dovuto trascorrere la notte in baita. Alle 21, non essendo tornati dall'escursione, il nonno ha lanciato l'allarme. Scattati i soccorsi, le ricerche sono andate avanti per ore. Fino alla triste scoperta, avvenuta intorno alle 23.30. Pare siano morti sul colpo.

Fabio Battocchi era il figlio del presidente dell'associazione cacciatori della Val Daone. Il padre gli aveva trasmesso la grande passione per la montagna, che coltivava sia d'inverno, con la neve, sia d'estate, con le passeggiate e il contatto con la natura.

Il suo amico, Federico Bugna, abitava con la famiglia a Bersone ed era figlio di un autotrasportatore.

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