Cronache

Treviso, urla dalla casa accanto: i vicini salvano una donna dalla furia del compagno

Sono stati i vicini di casa ad avvertire le forze dell'ordine che hanno trovato la donna moribonda a terra. Arrestato il compagno, un 40enne straniero

Treviso, urla dalla casa accanto: i vicini salvano una donna dalla furia del compagno

Hanno sentito forti urla arrivare dall'appartamento accanto e hanno dato subito l'allarme. Dopo pochi minuti, le forze dell'ordine hanno fatto irruzione nella casa in pieno centro a Montebelluna (Treviso) e hanno trovato una donna "moribonda".

La vittima è stata subito trasportata in pronto soccorso con un frattuta maxillo facciale. Un trauma che le è stato provocato dalla furia brutale del compagno. L'uomo, un cittadino straniero di 40 anni, si era scagliato poco prima con forza sulla donna colpendola più volte fino a farla cadere a terra esanime. L'aggressione si è consumata il primo gennaio nella cittadina veneta in provincia di Treviso.

Non si sa ancora cosa abbia portato l'uomo ad aggredire in modo così violento la sua compagna, salva grazie all'intervento dei vicini di casa. Sentendo le urla di dolore arrivare dalla porta accanto, i dirimpettai non hanno perso tempo e hanno dato l'allarme. La polizia è arrivata poco dopo ed è riuscita a bloccare la furia dell'uomo e a salvare così la sua compagna. Dopo alcuni giorni di prognosi, come riporta il Gazzettino, la donna si trova ora in un ambiente protetto. Il suo aggressore invece è stato arrestato per violenza.

Un caso non isolato, purtroppo. Secondo i dati Usl di Treviso e riportati dal giornale, nel 2019 sarebbero state oltre 580 le donne arrivate in Pronto soccorso dopo essere state picchiate e violentate in famiglia. Un numero che per gli esperti potrebbero essere però ben più alto se tutte le vittime denunciassero l'origine reale della violenza. Episodi terribili che accadono troppo di frequente e spesso hanno un finale molto più tragico.

La donna di Montebelluna è stata fortunatamente salvata dai vicini di casa che con prontezza hanno allertato le forze dell'ordine. Le urla di dolore si sono propagate nella palazzina e sono state udite da tutti. Così, senza pensarci due volte, qualcuno ha chiamato la polizia e dato l'allarme. Quando sono arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato il corpo della donna steso in una pozza di sangue. Il compagno 40enne l'aveva colpita con violenza e senza sosta fino a farla cadere sul pavimento priva di sensi. Trasportata d'urgenza in ospedale con gravi lesioni, la vittima è stata presa in cura dal personale e seguita sulla base del percorso rosa, quello destinato alle donne vittime di violenza.

Il suo aggressore, nel frattempo, è stato arrestato.

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