Cronache

Studente scuola media colpito da tubercolosi: paura tra i compagni

L’adolescente ha manifestato i sintomi della malattia questa estate e adesso si trova in cura. Immediato l’intervento dell’Ats che ha rintracciato tutti i compagni di scuola ed i professori, invitati ad effettuare il test Mantoux per scongiurare eventuali contagi

Studente scuola media colpito da tubercolosi: paura tra i compagni

Si continua a parlare di tubercolosi: stavolta la segnalazione arriva da Varedo (Monza-Brianza), dove un ragazzino delle scuole medie ha mostrato i sintomi della patologia.

L’allarme è stato diramato lo scorso lunedì, quando l’indagine è stata avviata. A tutti coloro entrati in contatto con il paziente (familiari, 20 compagni di classe, professori e bidelli) è stato chiesto di recarsi alla struttura ospedaliera di Desio, dove sarebbero stati sottoposti al test Mantoux, un’indagine in grado di rivelare la presenza o meno del micobatterio all’interno dell’organismo.

Nella giornata di domani dovrebbe avvenire la verifica dei risultati del test.

Considerata l’elevata contagiosità della malattia, l’Ats di Brianza si è subito attivata, assicurandosi che il ragazzo iniziasse immediatamente il ciclo di terapia previsto da protocollo. Ad oggi il giovane, che ha manifestato i primi sintomi tra luglio ed agosto, non può più trasmettere il batterio e non costituisce un pericolo. È stato comunque necessario effettuare un’indagine preventiva sulla sua famiglia, ed anche sugli allievi e gli insegnanti della scuola media Maria Gaetana Agnesi, che potrebbero esser stati contagiati prima delle vacanze estive.

Il servizio di sorveglianza malattie infettive dell’Ats assicura che la situazione è del tutto sotto controllo, e che si tratta di un caso isolato. Tuttavia in queste ore che precedono la lettura dei test permane fra gli interessati un ragionevole stato di apprensione. In caso di positività, sarà necessaria una radiografia toracica per confermare la presenza dell’infezione.

“Al momento nessuno ha manifestato la malattia e non c’è alcun pericolo igienico-sanitario.”, fanno sapere dall’Ats, che desidera rassicurare i cittadini ed afferma che non vi è alcun motivo per far scattare un allarme, come riportato da "Il Giorno". Lo scorso anno, nel territorio in questione, sono stati 80 i soggetti affetti da tubercolosi.

Un andamento decisamente migliore rispetto al 2008, quando i casi erano stati 132, o al 2010, dove erano stati segnalati 118 pazienti colpiti dall’infezione tubercolare.

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