Aggredita dall’ex compagno tunisino che poi le ha anche portato via la figlia. Sono state due ore da incubo quelle vissute da una donna a Bologna, che sarebbe stata pestata dall’ex convivente, e di una bambina, portata via con la forza da casa.
La violenza
I fatti risalgono alla notte tra giovedì e venerdì, quando F.S., un tunisino di 31 anni, si sarebbe introdotto nella casa di una bolognese di 42 anni e l’avrebbe aggredita. L’uomo, dopo aver minacciato l’ex convivente, ha preso la bimba di 6 anni nata dalla loro relazione e l'ha portata via. Dopo due ore gli agenti della radiomobile di Bologna sono riusciti a rintracciarlo e ad arrestarlo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, sottrazione di minore, minacce e lesioni personali. L’uomo ha precedenti per spaccio di droga.
Come riporta il Corriere di Bologna, l’irruzione in casa è avvenuta intorno a mezzanotte di giovedì.
Trovato insieme alla figlia
Secondo quanto emerge, l’uomo non si sarebbe mai rassegnato alla fine della storia con la 42enne. Così è entrato in casa da una finestra al primo piano e, dopo una lite, avrebbe aggredito l’ex compagna. Le avrebbe poi sottratto il telefono e le chiavi, prendendo con sé la figlia.
Secondo quanto raccontato dalla donna ai carabinieri, da un paio di mesi “il tunisino la tormentava”. La donna però non avrebbe mai denunciato il tunisino e fino all’altro giorno non ci sarebbero stati episodi di violenze.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.