Valeria Fedeli e le critiche dello studente: "Cambiare i programmi"

Un curioso siparietto tra uno studente e il ministro Valeria Fedeli ha aperto un dibattito sui programmi scolastici

Valeria Fedeli e le critiche dello studente: "Cambiare i programmi"

Un curioso siparietto tra uno studente e il ministro Valeria Fedeli ha aperto un dibattito sui programmi scolastici. A segnalere l'accaduto è stato Mattia Feltri nel suo "Buongiorno" de La Stampa. Il ministro ha ricevuto una critica abbastanza diretta da Bernard Dika, presidente del parlamento degli studenti della Toscana. Il ragazzo di fatto ha affermato, parlando col ministro che a scuola in questo momento si studiano più gli assiri e i babilonesi e poca attualità. Insomma una critica diretta ai programmi didattici che di fatto, soprattutto per quanto riguarda la Storia, si fermano spesso alla seconda guerra mondiale. In realtà, come sottolinea lo stesso Feltri, approfondire ad esempio la storia di Babilonia o degli antichi greci dà gli strumenti ai ragazzi per capire e comprendere meglio ad esempio tutta la realtà dell'Europa e del Medio Oriente e tutte le implicazioni di questi avvenimenti nella nostra contemporaneità. Al ragazzo che ha mosso le sue doverose critiche, la Fedeli ha promesso di interessarsi alla modifica dei programmi.

Una mossa abbastanza azzardata, secondo Feltri: "Un ragazzo ha il diritto di essere un ragazzo, mentre un ministro ha il dovere di essere un ministro". L'attualità è possibile comprenderla solo studiando la Storia, dalle guerre puniche allo sbarco in Normandia...

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