Cronache

Ventimiglia, gira armato di coltello: arrestato tunisino irregolare

Agenti della Squadra mobile hanno arrestato un tunisino, irregolare in Italia e con diversi precedenti, perché girava tra le strade di Ventimiglia armato di un coltello

Ventimiglia, gira armato di coltello: arrestato tunisino irregolare

Nel pomeriggio di ieri agenti della Squadra mobile della polizia di Stato di Ventimiglia hanno fermato e denunciato un tunisino, risultato in seguito essere irregolare in Italia, per porto abusivo d’armi.

Da quanto emerso nel corse delle indagini, lo straniero era stato notato da due passanti nei pressi di via Tenda mentre si stava avvicinando in modo alquanto minaccioso ad un gruppo di migranti armato di un coltello. Le testimoni di quella scena, preoccupate che l’extracomunitario stesse per compiere qualche azione criminale, hanno immediatamente avvertito i poliziotti che, impegnati nell’ordinario servizio di controllo del territorio, si trovavano nel vicino quartiere Gianchette.

Quando gli uomini delle forze dell'ordine sono accorsi sul posto, il gruppo di immigrati si era ormai allontanato facendo perdere le tracce. Nonostante ciò, gli agenti hanno proseguito nella perlustrazione della zona e, in poco tempo, sono riusciti ad individuare ed a fermare il sospetto corrispondente alla descrizione fornita. Lo straniero, nel frattempo, aveva provato ad occultare il coltello sotto la maglietta ma i poliziotti, insospettiti, lo hanno perquisito rinvenendo la pericolosa arma.

Il nordafricano, così, è stato condotto presso gli uffici del commissariato di Ventimiglia. A seguito degli accertamenti di rito, B.N., un cittadino tunisino irregolare sul nostro territorio e già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti, è stato denunciato per il reato di possesso abusivo d’armi e oggetti atti a offendere.

Il piano per l’ordine pubblico predisposto nella città di confine, operativo giorno e notte, ha consentito ancora una volta un efficace intervento degli agenti garantendo una rapida risposta alla domanda di sicurezza dei cittadini sempre più allarmati da episodi di violenza.

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