Cronache

Virginia Raggi diventa santa sui cassonetti dell'immondizia

L'artista Katherine Krizek in collaborazione con Retake e Ama ha dipinto i cestini della spazzatura per attirare l'attenzione della Raggi sul tema della pulizia a Roma

Virginia Raggi diventa santa sui cassonetti dell'immondizia

Virginia Raggi diventa santa, sì dei cestini dell'immondizia: "La nostra è solo è ironia, abbiamo dipinto il neosindaco sui cassonetti perché speriamo che si prenda cura della pulizia di Roma".

Un'iniziativa curiosa che ha suscitato diverse polemiche nella Capitale e non solo. L'associazione di volontari per la promozione del decoro urbano, Retake, in accordo con Ama hanno affidato all'artista Katherine Krizek il compito di dipingere sui cestini dell'immondizia del quartiere dell'Appio latino di Roma.

I cassonetti sono stati abbelliti con immagini sacre perché questo è il loro modo autoironico di lavorare che li distingue dagli altri. L'iniziativa non ha nulla di offensivo, è soltanto una presa di coscienza dei problemi della città e "con un modo ironico" hanno cercato di evidenziarli per attirare l'attenzione di Virginia Raggi. Ma tra i vari santi e madonne, compare anche lei, il neosindaco.

E apriti cielo. "E la Raggi? Pure quella è autoironia?" - domanda un utente su Twitter. Ma Retake non tarda a rispondere e spiega che anche la scelta di dipingere sui cestini la Raggi è stata dettata dall'ironia, "un auspicio a prendersi cura della pulizia di Roma". Ma anche l'autrice delle opere d'arte e santificazioni ha voluto dare la sua versione dei fatti con un lungo post su Facebook.

"Non intendevo offendere nessuno, e non credo che siano immagini offensive, anzi. Non raffigurano azioni di violenza o di oscenità. Fare pulizia è un atto umile, quotidiano, normale. Mentre dipingevo quel cestino con il soggetto della Madonna, mi è venuto in mente: 'Certo, non è un pensiero comune, ma anche la Vergine avrà pulito casa sua; avrà usato un cesto per le immondizie'. In inglese diciamo che 'Cleanliness is next to godliness, ossia 'la pulizia avvicina alla santità'" - spiega l'artista.

raggi santa

Ma il post di Katherine continua: "Le opere d’arte sono sempre aperte all’interpretazione, ma posso dire che il mio associare il viso della Raggi – che fra altro ha una faccia che è tipicamente mediterranea – è stato una specie di invito rivolto anche a lei ad impegnarsi seriamente nel lavoro e di fare al più presto la sua parte per pulire la nostra città.

L'idea era di evidenziare uno dei tanti problemi di Roma e se sono riuscita ad accendere un dibattito con le mie opere allora è stato un successo". (Guarda la foto)

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