Sergio Mattarella ha firmato il decreto che contiene le mirure per le zone più colpite dal Covid-19. E i numeri potrebbero indicare un primo segno di rallentamento del coronavirus in Italia.
Secondo i dati forniti ieri dal capo della protezione civile e commissario per l'emergenza Angelo Borrelli, i pazienti malati sono 1.835, di cui il 50% senza sintomi o in isolamento domiciliare, il 40% ricoverato con sintomi e il 10% in terapia intensiva. Non si ferma la diffusione del virus, che ha portato a 52 morti. Ma sale il numero dei guariti, arrivati a 149, e sembrano attenuarsi i nuovi contagiati. Rispetto al giorno precendente, sono stati registrati 258 casi, che corrispondono, però, a 270 nuovi casi in meno rispetto a domenica: si tratta di un incremento del 16%, contro quello del 50% registrato domenica. I guariti, invece, sono 66 in più. Dati che sembrano indicare un rallentamento della diffusione del virus, anche se il direttore del Dipartimento di malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità, Giovanni Rezza, frena: "È troppo presto per parlare di una frenata dei contagi in Italia. Dobbiamo monitorare attentamente la situazione, ribadire che occorre mantenere le misure adottate".
Intanto, a Prato è stato registrato il primo caso positivo al test del coronavirus, ancora in attesa della conferma dell'Iss. Si tratterebbe di una giobane donna. Salgono le vittime in Veneto, con la morte, ieri sera, di un 79enne veneziano, ricoverato in terapia intensiva a Mestre dallo scorso 24 febbraio.
Intanto, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto legge e il relativo disegno di legge di conversione, che contiene le misure urgenti a sostegno delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese, maggiormente colpite dall'emergenza coronavirus.
In serata, il premier Giuseppe Conte e il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, incontreranno i capi delegazione delle forze di maggioranza, in vista della votazione del decreto che mira a contrastare i contraccolpi economici causati dal Covid-19. La riunione si terrà alle 18.30 a Palazzo Chigi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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