Cronache

Una vittima dell'untore di Hiv: "Mi contagiò quando avevo 14 anni"

Una vittima di Valentino Talluto, l'untore di Hiv che ha infettato volutamente più di 30 donne, ha raccontato in aula il suo rapporto con il trentenne

Una vittima dell'untore di Hiv: "Mi contagiò quando avevo 14 anni"

La vittima più giovane di Valentino Talluto, l'uomo sieropositivo all'Hiv che ha volutamente infettato più di una trentina di donne, oggi ha 24 anni.

E come racconta l'edizione odierna de Il Messaggero all'epoca del contaggio aveva solo 14 anni. A quell'età anche la sua prima volta. A riverarlo è proprio lei, in aula per il processo allo stesso Talluto.

"Ho conosciuto Valentino all'età di sette anni e non ci siamo mai persi di vista. Su incarico dei miei genitori qualche volta mi veniva pure a prendere a scuola. A un certo punto il nostro rapporto è cambiato. E in una occasione ho avuto delle intimità con lui. Avevo quattordici anni, è stata la mia prima volta. La volta in cui mi ha anche contagiata. Mi fidavo di lui. E invece mi ha fatto la cosa più brutta che potesse farmi. Ero ancora una bambina", ha rivelato in lacrime la ragazza.

"Ho scoperto di essere sieropositiva nell'estate del 2015, qualche mese prima che Valentino venisse arrestato. Avevo avuto problemi dermatologici. Mi è crollato addosso il mondo".

La ragazza ha anche raccontato di aver visto l'uomo fino a pochi giorni prima dell'arresto e di aver accolto la notizia come una liberazione. Intanto la difesa ha provato a giocare la carta della scarcerazione che è stata respinta: "Potremmo riproprorla. L'appartenenza allo stesso cluster epidemico non indica la direzionalità del contagio.

Non si sa chi ha contagiato chi", ha dichiarato l'avvocato Barca.

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