"Voti in cambio di lavoro" Tre ai domiciliari in Sicilia, c'è pure ex deputato Lega

Tre arresti in Sicilia per voto di scambio: ci sono anche due esponenti del movimento di Salvini. Giorgetti: "Fiducia nella magistratura"

"Voti in cambio di lavoro" Tre ai domiciliari in Sicilia, c'è pure ex deputato Lega

Tre persone sono state arrestate oggi in Sicilia per voto di scambio: avrebbero promesso un posto di lavoro in cambio delle preferenze alle elezioni per le Regionali.

Si tratta di Salvatore Caputo detto Salvino, avvocato, ex sindaco di Monreale ed ex deputato dell'Assemblea regionale siciliana e il fratello Mario Caputo, avvocato monrealese, candidato non eletto durante le ultime elezioni. I due sono esponenti del movimento "Noi con Salvini". In manette anche Benito Vercio, 62enne di Termini Imerese considerato il "procacciatore di voti".

Nel corso delle indagini, la procura avrebbe dimostrato dodici episodi di compravendita di voti in cambio di promesse

di posti di lavoro o altre utilità.

"Che la magistratura faccia il suo corso e se sono colpevoli lo vedremo", ha commentato a Radio Capital, Giancarlo Giorgetti, capogruppo per la Lega alla Camera.

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