CHI ERA L'uomo che amava i libri e voleva portarli nel futuro

Ray Bradbury è nato a Waukegan, Illinois, nel 1920, figlio di un operaio elettrico e di una casalinga di origini svedesi, nel 1934, a causa della grande depressione durante la quale il padre rimase disoccupato, si trasferì in California, dove scoprì il mondo della fantascienza, tanto da iniziare a scrivere alcuni racconti sulle riviste del settore. Tra le sue prime opere si contano anche dei racconti polizieschi. Nel 1950 raccolse in un unico volume le sue «Cronache marziane», che ottennero un vasto successo internazionale.L'anno successivo seguì il capolavoro per cui è maggiormente ricordato, «Fahrenheit 451» che diventò anche un film omonimo diretto da François Truffaut. Negli anni successivi Bradbury intraprese la carriera di sceneggiatore cinematografico, iniziata con «Moby Dick la balena bianca» di John Huston.

Bradbury è scomparso lo scorso 5 giugno, nelle librerie italiane gli ultimi suoi volumi usciti, oltre a «Ora e per sempre», sono:«Ahmed e le macchine dell'oblio» (Mondadori) e «Era una gioia appiccare il fuoco. I racconti di Fahrenheit 451» (Mondadori).

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