Collegiata di Castiglione Olona: per la prima volta in mostra il curriculum di Branda Castiglioni

Proseguono gli eventi per il sesto centenario della Collegiata di Castiglione Olona: presentato al pubblico anche il vero volto del cardinale

Collegiata di Castiglione Olona: per la prima volta in mostra il curriculum di Branda Castiglioni

Le iniziative per omaggiare il sesto centenario della Collegiata di Castiglione Olona sono entrate nel vivo con l'apertura delle celebrazioni il 7 gennaio. I prossimi appuntamenti saranno nell'orma della tradizione, con l'esposizione per la prima volta nella storia del curriculum vitae del cardinale Branda Castiglioni, rinvenuto all'interno del suo sepolcro nel 1935. L'esposizione durerà solo un mese e avrà luogo dal 3 febbraio, anniversario della morte del cardinale, al 3 marzo presso il museo della Collegiata. La mostra temporanea è stata concessa dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia.

L'evento, eccezionale per l'elevato valore della pergamena storica, rientra nell'ampio numero di proposte per le celebrazioni del sesto centenario della Collegiata che sono state organizzate nel mese di febbraio. La pergamena originale non era mai stata mostrata al grande pubblica, ma era stata solo studiata dagli esperti che ne avevano fatto richiesta. Qui sopra si trova trascritta la vita del cardinale Branda Castiglioni, dettata nel 1443 da Giovanni da Olmütz,. Lui era un prete moravo che il cardinale chiamò a Castiglione per dirigere la scuola di grammatica e di canto del borgo da lui stesso fondata.

Ed è proprio da questo documento straordinario che è stato tratto il motto che accompagna tutte le celebrazioni del sesto centenario della Collegiata: "Edificavit unacum castro". Giovedì 3 febbraio, oltre a inaugurarsi l'esposizione del curriculum vitae di Branda Castiglioni, verrà presentato anche il restauro del calco della sua lastra tombale, unico ritratto sicuro del fondatore della Collegiata. La mostra del calco è stata allestita nella prima sala del museo e oltre a essere un lavoro di inestimabile valore storico e artistico per ciò che rappresenta, ha anche un elevato valore simbolico essendo stato realizzato con tecniche ecosostenibili e innovative, per nuova dignità a un’opera dall’alto valore didattico. L'evento è a prenotazione obbligatoria, l'esposizione è accompagnata da pannelli didattici in cui sono illustrati i principali eventi della vita del cardinale.

Il coperchio del sepolcro del cardinale è stato sollevato per la prima volta nel 1935 per una ricognizione. In quell'occasione di ebbe l'idea che un calco avrebbe potuto rendere maggiormente apprezzabile la scultura originale, poco visibile per la sua posizione a ridosso di un arco tra il presbiterio e l’abside sinistra. La realizzazione fu affidata alla ditta varesina Antonio Belli, che effettuò il calco il cemento Duralbo, un materiale d’avanguardia dal caratteristico colore bianco.

Alla presentazione interverranno don Ambrogio Cortesi, arciprete della Collegiata; Laura Marazzi, conservatrice del Museo (Ritratti veri e presunti di Branda Castiglioni); Lucia Laita, restauratrice. L'intervento di restauro è stato promosso dalla parrocchia della Beata Vergine del Rosario ed è stato diretto dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (dott.ssa Benedetta Chiesi e dott.ssa Sonia Segimiro), in accordo con l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di
Milano.

Inoltre,

per tutti i sabati di febbraio, e i giovedì dal 10, sono previste visite guidate tra Collegiata, museo e battistero, per raccontare il cardinale Branda Castiglioni attraverso le opere che lo raffigurano.

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