Serata speciale, quella di stasera alla «Milanesiana»,
il festival di «Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia e Videogiochi ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi», in programma a Milano fino al 12 luglio (gli ultimi 5 giorni, dall8 al 12 luglio, sono dedicati alla Filosofia con una sezione speciale del festival dal titolo «Lurlo e il silenzio»
al Teatro di Verdura). Dedicato al tema «Bugie e verità», il festival questa sera - al Teatro dal Verme, alle ore 21 - si apre con un prologo musicale di Shel Shapiro. Seguirà una lettura del regista Giuseppe Tornatore cui verrà conferito il Premio «Montblanc- La Milanesiana Protagonisti del cambiamento»: il premio Oscar 1990 interverrà sul tema
di questa edizione con una riflessione, tratta dal suo libro appena pubblicato da Bompiani «La menzogna del cinema», sul rapporto tra arte cinematografica e finzione in un dialogo immaginario con i grandi autori del passato, da Kurosawa a Fellini, da Truffaut a Pasolini. A seguire Vittorio Sgarbi nelle inediti veste di attore e narratore. Il critico darte ha accettato linvito della sorella, ideatrice della manifestazione, e leggerà per loccasione un suo racconto, dal titolo «Dormono fuori casa», che è un viaggio narrativo nella passione amorosa, tra arte e letteratura. Si tratta di un racconto (che oggi «il Giornale» anticipa in questa pagina) in cui una serie di affascinanti figure femminili in forma di statue prendono vita nelle parole del critico più famoso dItalia per trasformarsi in altrettante fonti di ispirazione
del desiderio amoroso. Aida, Ughetta, Velia e Onorina... sono le donne di cui il critico attende il ritorno da una mostra, dove sono andate per farsi ammirare, o per assistere a loro volta allo spettacolo di incontrare dal vivo i modelli che ne hanno ispirato la realizzazione.
IL FESTIVAL
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