I borghi d'Italia insieme per promuovere il turismo

I borghi d’Italia come casa della creatività: i piccoli Comuni insieme per promuovere e valorizzare il turismo artistico e culturale italiano

I borghi d'Italia insieme per promuovere il turismo

I borghi d’Italia come casa della creatività. La spina dorsale di questo Paese è segnata dai piccoli comuni. Non è solo tradizione e visione del mondo, non è solo folklore o il vecchio luogo comune del piccolo è bello. C’è qualcosa di più, una spinta verso il futuro che arriva non dalle metropoli ma dalla rete dei centri periferici. E’ qui oggi che si sperimenta, che si fa cultura, che si creano laboratori e modelli alternativi. E’ qui che si pensa il futuro. E’ per questo che turismo, spettacolo e festival stanno realizzando un sistema di intese a misura d’uomo.

Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, Agis, Federculture e Italia Festival si uniscono nella promozione e valorizzazione del turismo artistico e culturale italiano. L’obiettivo è duplice: arricchire, da un lato, la nostra offerta turistica mettendo in evidenza spettacoli e festival diffusi in tutta la penisola e, contemporaneamente, sostenere l’articolato sistema delle attività legate al mondo dello spettacolo dal vivo. La Convenzione è stata presentata oggi a Roma, nella Sala Italia di Enit, dalla Presidente dell’Agenzia, Evelina Christillin, dal Presidente di AGIS, Carlo Fontana, dal Presidente di Italia Festival, Francesco Maria Perrotta e da Umberto Croppi, in rappresentanza di Andrea Cancellato Presidente di Federculture.

L’accordo prevede una molteplicità di forme collaborative tra le quali la presentazione dei Festival all’estero in occasione dei principali appuntamenti fieristici a cui parteciperà l’Agenzia e la sensibilizzazione dei media e degli stakeholder stranieri ed italiani facendo leva sull’apprezzamento internazionale del modello culturale italiano. Saranno inoltre sviluppate collaborazioni digitali e sui social network con inserimento di link e banner all’interno dei rispettivi siti.

La vacanza culturale in una città d’arte, secondo i dati della Banca d’Italia, è il principale motivo che spinge i turisti stranieri a visitare il nostro Paese. Anche secondo ISTAT, rispetto a quattro anni fa, la domanda culturale è cresciuta notevolmente sia in termini di arrivi (+11%) che di presenze (+10%).

È volontà di ENIT continuare a puntare sul binomio tra attività culturali e turismo ma, oltre al patrimonio materiale, esiste un patrimonio immateriale di cui l’Italia è ricchissima, un patrimonio che ne definisce intimamente l’identità. La musica è la lingua più parlata al mondo, non richiede traduzioni, comunica emozioni e parla direttamente al cuore delle persone. L’Italia è considerata la patria del “bel canto” e grazie a questo la lingua italiana è conosciuta in tutto il mondo.

Non solo Milano e Roma: da Merano a Ravenna, da Cremona a Pesaro, da Spoleto a Tagliacozzo, da Adria a Torre del Lago, da Borgio Verezzi a Catanzaro, promuoveremo all’estero luoghi meno noti, gli eventi come occasione per conoscere la bellezza diffusa dell’Italia.

Lo scopo ultimo è quello di innescare un meccanismo virtuoso tra cultura, turismo, spettacolo, attrattività turistica e sviluppo dei territori.

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