È attonito chi resta sbalordito, senza parole, profondamente colpito o meravigliato. Anche sorpreso, stupefatto, incantato, stolido. Il latino Attonitus deriva dal verbo Attonare, composto di ad- e tonare: significa impressionato dal fragore del tuono.
Spiega il Pianigiani: “Rimasto stupido per la caduta di un fulmine vicino a sé, ed in senso più generale per qualsivoglia altra cagione. Immobile e muto per meraviglia o altro forte sentimento”. Lo stesso autore – ma, va detto, è l'unico – offre la meesima derivazione anche per Tonto, che risalirebbe al latino tonitus=quasi colpito dal tuono. Tonto significa sciocco, melenso, buono a nulla, di poco senno; anche “minchione, rintontito” (Petrocchi).
Molti autori preferiscono considerarlo una corruzione di Tondo; il Tommaseo cita anche
Tundo (di cui non si trova peraltro traccia) che descrive come “quasi sbalordito da percosse ricevute”. Della famiglia di Attonito vanno ricordati anche i sostantivi Attonimento, Attonitaggine e l'avverbio Attonitamente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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