È Valentina ad accogliere gli ospiti in visita alla mostra di beneficienza all'interno del Quarto raggio di San Vittore, uno dei bracci storici del carcere milanese, momentaneamente dismesso e in via di ristrutturazione. La leggendaria eroina di Guido Crepax, dall'inconfondibile caschetto nero, scatta un clic a chi si presenta all'ingresso, come in un'immaginaria procedura di identificazione.
Entrando nel vivo dell'esposizione si ritrovano gli altri personaggi a fumetti nati dall'estro creativo del disegnatore milanese: Bianca, Belinda, Dracula, Dr. Jekyll e Casanova e tanti altri. L'angusto corridoio e le celle del penitenziario si popolano di sagome a grandezza naturale e lasciano rivivere i capolavori dell'indimenticato artista. Tra le realizzazioni esposte anche copie autenticate di una trentina di tavole originali impreziosite da grandi cornici di cartone color tabacco. I tre figli del disegnatore , Antonio, Caterina e Giacomo, interpretando il suo sentire, hanno deciso di metterle in vendita con lo scopo di devolvere la metà del ricavato a favore della Sartoria San Vittore, il fashion brand nato dalla collaborazione tra la Cooperativa Alice e la stilista Rosita Onofri e dietro il quale si cela un progetto imprenditoriale di grande valore sociale: un laboratorio di moda che dal 1992 si occupa del reinserimento delle detenute nel mondo del lavoro offrendo loro una prospettiva professionale per il futuro.
La mostra-vendità verrà inaugurata questa sera e rimarrà aperta fino al 5 dicembre. Sarà possibile effettuare una serie di visite guidate da uno dei figli del fumettista e da un carcerato appositamente formato il 21, il 26 e il 28 novembre e il 3 e il 5 dicembre. Le visite avranno regole ben precise dettate anche da questioni di sicurezza: cominceranno alle 18 in punto partendo dal Panopticon fino al Quarto raggio promosso per l’occasione a sede museale e si concluderanno alle 19.30.
Ad ogni turno potrà partecipare un massimo di 40 persone e al termine sarà possibile acquistare, prenotandole, le riproduzioni dei lavori di Crepax. La mostra ha già registrato il tutto esaurito, pertanto non si esclude che possano essere inserite altre date a gennaio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.