D’Alema-Castelli, «match race» in tv Litigio a distanza dei politici-velisti

Il diessino: «Sei solo un tifoso di +39» Il ministro: «No, sono per tutte le italiane»

D’Alema-Castelli, «match race» in tv Litigio a distanza dei politici-velisti

Andrea Fanì

Quando due sono avversari sono avversari. In politica, nello sport, magari anche in cucina, a metterli davanti ai fornelli.
Ieri. Televisione. La7. Il programma è quello solito, sulle regate di Luis Vuitton Cup in corso a Malmö (Svezia). Da Roma, collegato, c’è Massimo D’Alema, presidente dei Ds, noto appassionato di vela (va in barca, scioglie, tira, molla, drizza, eccetera). A Malmö, pure lui collegato, c’è Roberto Castelli (Lega Nord), ministro della Giustizia, pure lui noto appassionato di vela (ieri a bordo di +39 come diciottesimo uomo, e se glielo avessero chiesto immaginiamo che anche lui avrebbe preso a tirare, mollare, sciogliere, drizzare, eccetera).
Parte D’Alema: «Per fortuna la televisione ha scoperto la vela. Gli italiani si mettono davanti alla tv, anche di notte, per seguire le regate. Pensate: tre barche italiane e una sola americana. Insolito. L’Italia sta riscoprendo il mare, anche come investimento». Incalza D’Alema: «Con tre sindacati tricolore nasce lo spirito del derby. Poi la Coppa in Italia, dal 28 settembre a Trapani, sarà un evento unico, sportivo e mediatico». Provoca D’Alema: «La passione unisce, ma Castelli è tifoso di un’imbarcazione – si riferisce a +39 – io sono più neutrale. Ad ogni modo +39 ha sorpreso, facendosi onore».
Tocca a Castelli. Che replica come in un match race: «Vuoi già litigare? E litighiamo...». E litigate: «Anche io sono un velista, amo molto questo sport, lo pratico e faccio il tifo per tutte le tre barche italiane. Grazie a loro c’è una sfida intensa, di grande interesse. Con D’Alema sono d’accordo solo su una cosa. Questo è uno sport che mischia arte e tecnologia. Imbarcazioni splendide e tecniche d’avanguardia».
La cronaca. Alinghi ha vinto l’Act 7 dopo l’annullamento della regata pomeridiana per nebbia e mancanza di vento: i detentori hanno gli stessi punti di Oracle, ma si sono aggiudicati l’ultima regata valida, quella di ieri mattina.


Classifica finale Act7: Alinghi (Svi) 32 punti; Oracle (Usa) 32; Luna Rossa 28; New Zealand (Nzl) e Desafìo (Spa) 26; K-Challenge (Fra) 19; +39 e Germany (Ger) 17; Mascalzone Latino 12; Shosholoza (Saf) 11; Victory (Sve) 10; China (Cina) 4.

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