Dall’autostrada a Pedemontana: per ora i fondi sono solo parole

La promessa di finanziare la Pedemontana c’è. Ma solo a parole. Ora va messa nero su bianco insieme al finanziamento per l’autostrada a Nord di Milano, l’adeguamento della viabilità in Valtellina, la Cinisello-Monza e il trasferimento dei poteri di ente concedente a Regione Lombardia per la realizzazione delle grandi opere regionali.
Infrastrutture indispensabili per l’area milanese: «Non una priorità ma la priorità» sostiene Diana Bracco, presidente di Assolombarda. Altrimenti, il rischio è quello di continuare a muoversi a 23 chilometri all’ora sulla rete stradale milanese e questo si traduce anche in perdita di competitività. Come dire: Milano è sotto attacco con questa manovra del Governo Prodi. «Finché gli impegni in euro non sono inseriti nella Finanziaria, evidentemente non esistono. E se venisse approvata così com’è, be’ la manovra sarebbe un disastro» rimarca Roberto Formigoni.

Che dal Pirellone garantisce di voler giocare fino in fondo la partita per evitare sorprese e dimenticanze spiacevoli nella Finanziaria, anche se il ministro Antonio Di Pietro sostiene di voler finanziare la Pedemontana. Impegno che per i lombardi vuol dire attendere ancora otto anni, lavori compresi.

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