Da quando cambiare compagnia telefonica è diventato (per fortuna) una formalità, la gara al ribasso delle aziende sembra la corsa per il titolo di reginetta di bellezza. Tariffe che si abbassano, spot sempre più accattivanti, bellezze nei negozi e voci suadenti che rispondono al call center. Visto di persona, per esempio, un'affascinante commessa che sta facendo cadere nella sua tela un signore molto attratto (più da lei che dalla tariffa conveniente), ammicando un «la linea sarebbe intestata a sua moglie e quindi dovrebbe venire lei di persona. Ma se mi promette che non ci sono problemi, non glielo diciamo e facciamo tutto tra di noi...». Ovviamente il gioco è stato fatto, così come spera quella compagnia che - perso l'utente - lo riempie di messaggi progressivi. Infatti qualche giorno dopo il misfatto arriva un primo Sms: «Chiama il nostro servizio clienti, troveremo la soluzione che fa per te».
Passato un mese ecco un nuovo avviso: «Chiamaci: ha 250 minuti, 250 messaggi e 1 Gb di internet a 9,90 il mese». Che poi diventa (un altro mese dopo): «Torna da noi: 350 minuti, 350 Sms e 1 Gb di internet a 9,90 euro il mese. Affrettati!». Magari il mese prossimo...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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