De Gennaro a Genova sarà interrogato dai pm il 14 luglio

L’ex capo della polizia Gianni De Gennaro sarà interrogato il prossimo 14 luglio dai pm di Genova Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini in veste di indagato per istigazione a rendere falsa testimonianza nell’ambito delle viocende legate al G8.
L’ipotesi di lavoro degli inquirenti fa riferimento alla presunta induzione a far rendere falsa testimonianza l’ex questore di Genova, Francesco Coilucci, a sua volta indagato di falsa testimonianza per le dichiarazioni fatte come teste all’accusa il 3 maggio scorso al processo per la sanguinosa irruzione nella scuola Diaz. L’ex capo della Polizia è sospettato di aver incitato un testimone (l’ex questore di Genova Francesco Colucci)a mentire ai giudici. Un modo per far scaricare tutte le colpe del blitz nella scuola genovese di sei anni fa sul superpoliziotto Arnaldo la Barbera e su Lorenzo Murgolo, che all’epoca era vice questore vicario di Bologna, prima di passare al Sismi.
Ma il primo è morto di malattia nel 2002, mentre il secondo risulta essere l’unico indagato ad essere stato già archiviato su richiesta dei Pm. E sul racconto di Colucci si sono concentrati i dubbi e le perplessità degli organi inquirenti: «Da un certo momento in poi chi si è seduto in aula ha pronunciato i nomi di Murgolo e La Barbera ancora prima di dire il proprio».

Tra le dichiarazion rilasciate dall’ex questore di Genova che meno hanno convinto i giudici c’è quella che fu lui e non il capo della Polizia a chiamare Roberto Sgalla, direttore delle pubbliche relazioni del dipartimento di polizia per informarlo della Diaz.
Questa e altre circostanze verranno affrontate durante l’interrogatorio di De Gennaro (assisitito dall’avvocato Franco Coppi) davanti ai Pm Zucca e Albini .

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