Cronache

Difesa, ai brividi s’aggiunge l’emergenza

Difesa, ai brividi s’aggiunge l’emergenza

Paola Balsomini

Due espulsioni in tre partite dicono che il problema della Sampdoria è sempre lo stesso: una difesa che traballa e un centrale, Giulio Falcone, che non offre sufficienti garanzie.
A problema si aggiunge problema se si pensa che domenica, in casa contro il Parma, c'è solo da fare la conta in una retroguardia che ha perso i pezzi per strada: a cominciare da Christian Terlizzzi, afflitto dal solito mal di schiena e comunque decisamente poco utile alla causa, per passare ad Accardi, appena recuperato dopo uno stiramento e che deve ritrovare il ritmo partita. Per il momento sugli esterni il problema sembra risolto: con una buona prestazione ad Ascoli di Maggio e con Zenoni che si adatta a giocare a sinistra ecco che lì Novellino è riuscito a mettere una pezza. Ma alla fine questo non basta a trovare una coppia di centrali in grado di evitare ai tifosi eccessivi sussulti: Palombo in mezzo al campo, con Volpi e Delvecchio, non si tocca, vista la buona prova dei tre mediani ed ecco che per domenica le soluzioni non sono poi molte, con il possibile impiego di Accardi, del giovane Bastrini o dell'ultimo arrivato Zivanovic.
Oggi, alla ripresa degli allenamenti, Novellino proverà le diverse alternative, che in realtà non sono poi molte. Così come in attacco il tecnico spera in un pieno recupero di Emiliano Bonazzoli. Il bomber blucerchiato domenica al "Del Duca" è sceso in campo con una contrattura e l'impressione è che dovrà stringere i denti anche per la prossima sfida del Ferraris, altrimenti Novellino potrebbe studiare la mossa, a sorpresa ma non troppo visto che l'ha provata anche con l'Ascoli, di Quagliarella esterno di centrocampo, e Delvecchio a "tagliare" con gli inserimenti in attacco. Lo stesso Delvecchio sembra gradire particolarmente questo strano 4-5-1 e Novellino gli ha lasciato ampi spazi di manovra, senza particolari vincoli tattici: «Per me - racconta il centrocampista - questo è un momento magico. È vero che in carriera ho sempre segnato ma mai con questa continuità. Non pensavo di riuscire ad adattarmi così velocemente al gioco dei miei compagni e ora spero solo che questo momento duri il più a lungo possibile». Con il recupero di Bonazzoli, però, l'ex leccese, accantonata l'esperienza di prima punta, potrebbe partire dietro gli attaccanti, garantendo così con una maggiore copertura per il centrocampo.
Capitolo Olivera: decisamente insufficienti le prove dell'ex juventino ma nelle uniche due giocate ha regalato alla Sampdoria altrettanto nitide occasioni da gol (poi non sfruttate da Bonazzoli). Il giocatore è ancora indietro di condizione e si vede (nella Juventus non era mai sceso in campo dall'inizio) ma è altrettanto vero che è l'unico ad avere qualità tecniche che rendono imprevedibile la manovra del centrocampo. Per questo Novellino, potendo sempre puntare sui tre mediani, non vuole comunque rinunciarvi.
Intanto domani la Caf potrebbe già riunirsi per valutare il ricorso in appello della Sampdoria sul caso Flachi. La Disciplinare la scorsa settimana ha squalificato il giocatore per 2 mesi per violazione dell'articolo 1 del codice di giustizia sportiva per la vicenda del calcio scommesse.

La società ha fatto ricorso in appello, sperando in uno "sconto" di almeno un paio di settimane.

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