Il Comune dà il via libera alla realizzazione di Ponte Parodi. La giunta ha approvato la promozione dell'accordo di programma tra lo stesso Comune, la Regione, l'Università di Genova e l'Autorità Portuale per la realizzazione di un polo ludico e culturale di rilievo internazionale. L'obiettivo è quello di creare un centro commerciale, culturale e del divertimento capace di attrarre visitatori anche da fuori regione e da fuori Italia. Ponte Parodi diventerà un approdo per le navi da crociera, con la realizzazione di un attracco e di una stazione marittima di 4000 metri quadrati. Al suo interno troveranno spazio una sala concerti da mille posti, un centro sportivo, percorsi pedonali, attività ricreative e commerciali fortemente specializzate, capaci di diventare motivo di attrazione turistica. Il totale della superficie riservata al tempo libero dovrà corrispondere al 75 per cento.
«L'operazione, partita a giugno 1999 con un accordo quadro che individuava in Ponte Parodi uno dei tasselli essenziali della riqualificazione del fronte mare, riparte dopo una fase di stallo - ha sottolineato il sindaco Giuseppe Pericu -. Siamo convinti che, dopo il Porto Antico ridisegnato da Renzo Piano, l'apertura del Museo del Mare e il recupero di importanti zone del centro storico, questo sia il successivo passo per la definitiva consacrazione internazionale di Genova». Vocazione che dovrà passare, secondo l'assessore Mario Margini, anche attraverso il commercio: «Questo si può fare solo aprendo attività commerciali specialistiche, di grandi dimensioni e alta qualità - ha precisato - in grado di diventare punto di riferimento di un settore, come quello ad esempio dello sport e del tempo libero».
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