Il divo del country Darry Worley porta in Italia il suo patriottismo

A Darryl Worley, 43enne ragazzone dal Tennessee, il successo ha arriso nel 2003, quasi dopo un decennio di spettacoli dal vivo in piano bar e locali di Nashville e dintorni e tre anni dopo il suo esordio discografico ufficiale nel mondo della country music con la canzone Have You Forgotten? (avete dimenticato?), il primo singolo tratto dal suo omonimo terzo album per la Dreamworks. In essa Worley loda l’esercito Usa lanciato a liberare il mondo dall’oppressione del terrorismo all’indomani dell’11/9 e prova - come già aveva dimostrato prima di lui Toby Keith - che in America il patriottismo paga sempre, anche se molte radio si rifiutarono di mandare in onda il brano perché ritenuto troppo «pro-guerra» («Era solo pro-America», ricorda Worley). Lunedì, dopo un’altra decade spesa ad alti livelli e la pubblicazione di sei ottimi dischi in studio, Worley arriva per la prima volta in Italia con un’unica data a Trezzo sull’Adda, alle porte di Milano, dove lunedì suonerà al Live Club (ore 22). Quasi due milioni di dischi venduti (l’ultimo, Sounds Like Life, lo ha pubblicato nel 2009), si è guadagnato candidature per cinque tra i più importanti premi della Academy of Country Music e della Country Music Association.

Anche se il tema patriottico è ben presente nella sua discografia (l’ultimo singolo, Unsung Heroes, è dedicato ai caduti di guerra) i temi da lui trattati sono tra i più classici del repertorio country (amore, amicizia, valori familiari), riveduti e corretti secondo i canoni musicali moderni ma sempre nel rispetto della tradizione. Rock, swing ed honky-tonk per una voce originale ed inconfondibile che convincerà anche chi non l’ha mai sentita.

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