Cronache

Le donne: primo problema per Tullo

Le donne: primo problema per Tullo

Francesco Gambaro

Alla fine il pronostico è stato rispettato: Mario Tullo lascia la guida della Quercia genovese per diventare il nuovo segretario regionale dei Democratici di Sinistra. Lo ha deciso ieri l'assemblea congressuale regionale del partito convocata per l'elezione del successore di Mario Margini, da poco traslocato a Tursi. Su 317 elettori hanno votato 253 aventi diritto; i voti favorevoli alla candidatura di Mario Tullo sono stati 233 (pari al 92%), quelli contrari 8, gli astenuti 12. Ma per Tullo le buone notizie finiscono qui. C'è già una nube all'orizzonte. Le donne dei Ds chiedono più spazio all'interno del partito con un documento firmato da Milò Bertolotto, Manuela Facco, Alessandra Repetto, Roberta Braggio, Rossella D'Acqui, Barbara Merloni e Maria Paola Profumo.
Tra le richieste più pressanti, c'è la nomina di un vice segretario donna, la presenza realmente paritaria in tutte le sedi e l'impegno per una nuova legge elettorale che faciliti l'accesso delle donne alle cariche elettorali. Non a caso Tullo nella sua dichiarazione d'intenti, pochi minuti prima che prendessero la parola le donne Ds, aveva invocato «un processo di rinnovamento della struttura del partito, che deve aprirsi maggiormente alle nuove generazioni e in particolare all'universo femminile». La cui presenza nelle assemblee elettive dovrà essere garantita da una nuova legge regionale «da fare subito, entro il 2006», scandisce il neo segretario regionale. Che ieri ha incassato anche la «benedizione» del segretario nazionale Piero Fassino: «Tullo è la dimostrazione di come il nostro partito sappia investire in energie nuove». Ora è caccia aperta al suo successore. Parafrasando il titolo di un vecchio film, «Una poltrona per due», la corsa alla guida della Quercia genovese sembra ormai ristretta a Simone Tarello, capogruppo a Tursi e Alfonso Pittaluga, già segretario di Mario Margini. Bocche cucite da parte dei diretti interessati, che rispettano la consegna del silenzio imposta dal partito. L'identikit del nuovo segretario provinciale? «Un candidato molto giovane che dovrà guidare il partito nel 2006», scandisce il Governatore Claudio Burlando. Dunque o il trentenne Farello o il trentottenne Pittaluga. Di certo c'è solo che la nuova guida verrà incoronata entro poche settimane. «I nomi sono quelli usciti sui giornali - ammette Tullo - Ora apriremo una discussione all'interno del partito. E a ottobre comunicheremo la nostra scelta». Stop. Ritrova la favella il nuovo segretario regionale parlando del suo predecessore.

«Che ha un caratteraccio, è anche un po' testardo, ma ha dimostrato grandi capacità e lucidità politica».

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