Stile

Come dormire e sognare tra i ritratti in riva all'Arno

Sul Ponte Vecchio di Firenze si affacciano i 4 hotel Ferragamo. L'ultimo è il «Portrait», con esclusive suite e cucce a 5 stelle per i cani

Gabriella Di BernardoStoria, fascino, cultura, arte, buona tavola ed ottimo vino, questa è Firenze. E poi c'è l'Arno, che con un po' di fantasia e un tocco di romanticismo a volte sembra ancora d'argento. Tutt'intorno, al di qua e al di là del Ponte Vecchio, Lungarno Collection declina il suo squisito senso di ospitalità in 4 hotel completamente diversi l'uno dall'altro per offrire un'esperienza differenziata ma sempre di gran classe. L'esclusiva residenza di 37 suite Portrait Firenze, ultimo indirizzo in ordine cronologico della società di gestione alberghiera di proprietà della famiglia Ferragamo e membro di The Leading Hotels of the World, celebra lo splendore della Firenze degli anni '50 e '60 anche attraverso un percorso iconografico che si sviluppa su tutti i suoi sei piani. Personaggi del teatro e dello spettacolo dell'epoca o dell'allora nascente mondo del fashion sfilano nelle camere e negli spazi comuni accanto alle immagini di Palazzo Pitti, dei giardini di Boboli e dei teatri fiorentini. In ogni suite si trovano bagni in marmo di Carrara e courtesy kit con prodotti firmati Salvatore Ferragamo, una kitchenette a scomparsa, un mega schermo TV ultra piatto, sistema Bluetooth per la diffusione di musica e per la visione di film, iPad con docking station, librerie musicali e DVD, impianto stereo, controllo avanzato della temperatura e Wifi. Tutto pensato per ricreare l'intimità della propria casa, mettendo il cliente al centro dell'hospitality e facendo in modo che il suo soggiorno rifletta la sua personalità e i suoi desideri. Tanto che ci sono dotazioni speciali anche per gli amici a 4 zampe grazie alla collaborazione con il noto brand australiano Dogue, che firma le cucce e le ciotole per acqua e pappa a 5 stelle. Nello sviluppare gli ambienti del Portrait Firenze, l'architetto e interior designer Michele Bonan ha giocato sui toni del grigio, bianco e nero con dettagli in oro e mobili in legno. E sempre Bonan ha saputo declinare in stili diversi gli hotel della collezione. Così il Continentale Contemporary Hotel, membro di Design Hotels International, risulta intimo, di tendenza, ideale per viaggiatori internazionali. Lanciato come un atelier di design contemporaneo, si ispira alla moda e al cinema italiani degli anni '50 e '60 e accoglie gli ospiti in una lobby sulle cui pareti scorrono le immagini «in diretta» di Ponte Vecchio. In ognuna delle 43 camere e nella splendida penthouse si respira un equilibrio perfetto tra alta tecnologia e delicato design, mentre in cima alla torre medioevale dei Consorti che ospita anche la White Iris Beauty Spa - si aprono le Deluxe Arno View, la Penthouse Consorti e la splendida Roof Top SkyLounge. Proprio di fronte c'è il Gallery Hotel Art, cuore artistico della Lungarno Collection con la sua visione internazionale dell'ospitalità. Primo design hotel in Italia, è una galleria d'arte contemporanea in coevoluzione, l'occasione di vivere Firenze e i suoi capolavori attraverso le collezioni nella hall, nella Library e negli arredi delle camere, di altissimo design e con preziose lavorazioni a mano. Infine l'Hotel Lungarno, sulla riva sinistra del fiume, nasce nel cuore di una dimora del XVI secolo ristrutturata dalla famiglia Ferragamo. Il design si ispira alla bellezza della nuova classicità, nel sapiente gioco di rimandi tra le tonalità dell'avorio nei tessuti, i mobili antichi e i sontuosi tappeti blu oceano, mentre alle pareti e in ogni camera splendono più di 400 opere d'arte firmate dai più grandi interpreti del 900.

Ed è qui, attraverso l'ampio salotto nella lobby, che gli ospiti accedono al Ristorante gourmet Borgo San Jacopo, premiato con una stella Michelin grazie all'executive chef della Lungarno Collection Peter Brunel.

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