A due passi da casa castelli aperti su turismo e cultura

A due passi da casa castelli aperti su turismo e cultura

Feudo principale dei Malaspina in Monferrato, costruito alla fine del ’200, è circondato da mura e ancora oggi mantiene una forte impronta medievale. Feudo dei Doria dal ’500 e poi dei Serra, gode di uno dei più bei panorami del Monferrato. È il castello di Cremolino, a due passi da Genova, in quella provincia di Alessandria che ci regala una verde alternanza di colline e valli rigate dai vigneti. Il castello si potrà visitare domenica prossima a cura dell’Associazione Castelli Aperti del Piemonte. Sono circa 90 i castelli, le ville storiche, i parchi e le torri delle province di Alessandria, Asti e Cuneo che aprono al pubblico le loro porte, per il 13° anno. Un’occasione per conoscere meglio la storia, l’architettura e l’arte del Piemonte, dal Monferrato alle Langhe, dal Roero alle vallate alpine della provincia di Cuneo.
L’Associazione Castelli Aperti si propone di far diventare questi storici edifici mete di un turismo culturale capace di coniugare le bellezze paesaggistiche con i pregi architettonici, con le storie e le leggende, con i gusti e i sapori enogastronomici che il territorio piemontese sa offrire.
Magici scrigni al di fuori del tempo, come anche il castello di Piovera, sempre aperto alle visite domenica prossima, poderosa fortezza costruita nel ’300 dai Visconti su esistenti strutture militari e monastiche, oggi di proprietà dei conti Calvi di Bergolo. Un po’ più lontano dall’Appennino ligure, in valle Stura nel Cuneese, ecco Villa Oldofredi Tadini, signorile dimora di campagna, dall'Ottocento residenza dei conti Oldofredi Tadini, signori del lago d'Iseo e della Franciacorta, villa settecentesca frequentata anche da Camillo Benso conte di Cavour, visitabile sempre domenica.


Ma gli itinerari di questa primavera di Castelli Aperti continueranno domenica 18 con viste al castello di Camino, con le sue leggende ricordate nella letteratura del ’400, al castello di Giarole, la cui costruzione fu autorizzata nel 1163 dall’imperatore Barbarossa, e a quello di Tagliolo nel Monferrato, dove i marchesi Pinelli Gentile, proprietari dal 1498, coltivano vini pregiati.
Per conoscere l’intero itinerario di Castelli aperti anche nei mesi di giugno e luglio è possibile consultare il sito www.castellipiemontesi.it oppure chiamare il numero 3343769833.

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