Sono ore difficili, queste dellelezione del nuovo presidente della Repubblica. Per la politica, in affanno fra bieche trattative e mendaci promesse di voto, per i sondaggisti, dopo la figuraccia alle elezioni politiche non ci sono nemmeno messio a fare il toto-Colle, persino per lui, anzi Lui, il mago Otelma che pure tutto sa e tutto pre-vede.
Era stato senzaltro più facile alle Politiche. Sua Grazia Preveggente aveva subito detto che Pier Ferdinando Casini non sarebbe più stato presidente della Camera, e vabbè, facile, forse il leader Udc avrebbe cambiato ruolo anche in caso di vittoria del centrodestra. Ma aveva anche coraggiosamente aggiunto qualcosa sull«ascesa di Prodi». Solo che allora mica cerano i giornali a dire bianco un giorno e nero il giorno dopo e gli opinionisti a mutare le proprie analisi da unora allaltra. Adesso invece vacci a capire nelle terrene questioni.
Così, capita che il Dispensatore di luce e Maestro di verità, lInfallibbile, il Divino, si sia messo con le spelle al coperto. Là dove il Destino sarà pure segnato ma insomma aiutati che il Ciel ti aiuta, il mago Otelma così ha vaticinato, naturalmente «in risposta alle richieste mediatiche pervenute a iosa da ogni parte del mondo e concernenti limminente pugna cartacea presidenziale italica»: «Se il Dott. Massimo DAlema vorrà diventare presidente della Repubblica italiana, e procederà con determinazione ininterrotta, lo diventerà». Ecco, che se la veda un po lui. Ora, di Massimo DAlema il presidente dei Ds tutto si può dire fuorché che non sia ininterrottamente determinato, per quanto magari pronto a ritirare gli ordinati baffi nellinteresse della coalizione. Lo ha fatto lasciando la presidenza della Camera a Fausto Bertinotti.
Quindi, facciano pure lorsignori, tanto la parola del Maestro andrà bene in ogni caso. «Il Divino ha parlato. La questione è chiusa».
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