Ecco l’operazione «Monetine» di Daniele Silvestri

Uno scrigno pieno di monetine. Daniele Silvestri ha racchiuso i suoi gioielli in un cofanetto. Ha fatto un salto nel caveau e ha scelto i più preziosi: alcuni erano ancora splendenti, altri avevano bisogno di essere tirati a lucido, altri dovevano ancora trovare la loro forma definitiva. E così si è messo al lavoro, ha chiamato i suoi collaboratori più fidati e ha dato alla luce Monetine, un doppio album con brani inediti, canzoni di 15 anni fa riarrangiate e altre perle della sua discografia. Dal caveau alla Cavea il passo è breve e così domani sera Daniele Silvestri sarà al cospetto del pubblico dell’Auditorium. Con lui ci sarà la band che lo accompagna da anni, con Maurizio Filardo alla chitarra, Gianluca Misiti alle tastiere, Piero Monterisi alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso e il pirotecnico Josè Ramon Caraballo alle percussioni. In scaletta, naturalmente, i nuovi brani e i classici di Silvestri, tra ironia, testi raffinati e ottima musica.
Per raccontare un po’ meglio l’operazione Monetine, niente di meglio che farsi aiutare dalle parole dello stesso autore, che attraverso il sito ufficiale www.danielesilvestri.it ha dispensato varie curiosità sulla scelta dei brani. «Anche se non me l’aveva chiesto nessuno - spiega l’artista romano - mi è venuta voglia di risuonare, e quindi ri-arrangiare, qualche vecchio pezzo. Non solo per dare un senso a questo lavoro, che non fosse solo un impacchettamento, ma perché alcuni pezzi negli anni sono cambiati e volevo documentare la loro nuova natura. Oppure, in qualche caso, perché non ero mai stato soddisfatto della versione originale». Proprio Monetine, il fortunato singolo che si ascolta spesso in radio e che nelle sonorità ricorda Manu Chao, è uno dei brani già editi che Silvestri ha voluto riportare a nuova luce: «è la vecchia Pozzo dei desideri, completamente rivista nel suono e privata del ritornello (in cui appunto cantavo il vecchio titolo) e che fondamentalmente non mi piaceva».
Gli altri pezzi rivisitati sono Dove sei, Idiota, L'uomo intero (tratti dal primo album omonimo del ’94) e La classifica, uscito originariamente su Unò-dué nel 2002. Poi ci sono i brani inediti o semi-inediti. Si tratta di Una giornata al mare, cover di Paolo Conte, Senza far rumore e Il mondo stretto in una mano.

A proposito dell’ultima canzone, Silvestri spiega: «già era presente nella colonna sonora di Questa notte è ancora nostra, ma qui ho rimesso il testo originale, che per il film avevo dovuto cambiare, e qualche suono in più».
Monetine è disponibile anche in edizione limitata, con un dvd che contiene tutti i videoclip del cantautore romano. Tra gli extra, un video animato sulle note de La Paranza.

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