«Ecco perché ci affidiamo ai nostri tre campioni»

«Ecco perché ci affidiamo  ai nostri tre campioni»

Savona, Alassio e Diano Marina: tre appuntamenti con gli elettori in sequenza ravvicinata, e tre incontri che si rivelano, nella serata di ieri, anche e soprattutto per lui, altrettanti bagni di folla. L’onorevole Claudio Scajola non si risparmia per la chiusura della campagna elettorale del centrodestra e, in particolare, per lanciare col proprio autorevole imprimatur il candidato che rappresenta una sfida esaltante direttamente «nella tana dell’avversario». A Savona.
Primo appuntamento lì, nella città della Torretta, ore 20 e 30. Per Paolo Marson. La sinistra ha fatto il suo tempo?
«Abbiamo colto un grande desiderio di cambiamento - replica l’ex ministro, appena prima di prendere la parola a Calata Sbarbaro -. Savona è una città da sempre governata dalla sinistra. Che non solo non ha risolto i problemi, ma li ha aggravati».
Uno su tutti?
«Basterebbe parlare dell’eccessiva cementificazione. Ma è tutta l’azione del governo locale che non ha convinto».
Il centrodestra è pronto a cambiare.
«Vogliamo cogliere, e ne intravediamo l’opportunità, l’occasione per un vero rinnovamento».
Marson ha dimostrato di avere molto seguito.
«In lui, abbiamo individuato una persona e un candidato di grande valore, dotato di notevoli capacità amministrative e dell’adeguata conoscenza dei problemi di Savona. Lo ha dimostrato anche nei confronti diretti con gli altri candidati».
Il Comune come la Provincia, onorevole Scajola?
«La vittoria storica di Angelo Vaccarezza non può che fare da logico trascinamento. Ma sono soprattutto le caratteristiche di Marson che ne fanno un candidato all’altezza della situazione».
Secondo appuntamento ad Alassio, ore 21 e 45, Palazzo comunale.
«La situazione è ovviamente diversa, rispetto a Savona. Alassio è una città che è stata molto ben governata, sotto la guida di Marco Melgrati, ora in Regione. Anche qui, per il ricambio nella continuità, abbiamo individuato un ottimo candidato, Luca Villani, giovane, brillante, capace, di recente provenienza leghista. Lista unica, nel segno della concretezza».
Chiusura della serata a Diano Marina, ore 22 e 45.
«Mi faceva molto piacere esserci e partecipare attivamente all’incontro. Lì il Popolo della libertà assieme all’Udc presenta Monica Muratorio».
Che non è certo un’esordiente.
«Infatti. È una valida imprenditrice, ma è anche già stata assessore dimostrandosi molto brava. E poi ha la grinta giusta e la preparazione adeguata per governare. Per questo l’abbiamo sostenuta con assoluta convinzione».
Al di là delle quote rosa...


«Le quote rosa non c’entrano. Monica Muratorio è all’altezza della situazione. Rappresenta un modo di amministrare e di interpretare la politica vicino ai cittadini che è proprio quello in cui crediamo. E che è nei valori del Popolo della libertà».

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