Economia

Firmato il decreto per la nuova compagnia di bandiera

Il governo tenta di rilanciare la compagnia aerea italiana. Firmato il decreto e scelto il consiglio di amministrazione: Francesco Caio sarà il presidente, Fabio Maria Lazzerini l'amministratore delegato

Firmato il decreto per la nuova compagnia di bandiera

Si torna a parlare di Alitalia, compagnia aerea nostrana da settimane al centro di un dibattito che ha visto coinvolti i ministri dell’Economia, dei Trasporti, dello Sviluppo economico e del Lavoro, vale a dire Roberto Gualtieri, Paola De Micheli, Stefano Patuanelli e Nunzia Catalfo. Alla fine il confronto fra i 4 dicasteri ha portato oggi alla firma del nuovo decreto Alitalia, con la nomina dei componenti che faranno parte del consiglio di amministrazione della newco.

Il gruppo sarà costituito da nove elementi, fra cui il presidente e l'amministratore delegato. Come Ad è stato scelto Fabio Maria Lazzerini, mentre il ruolo di presidente spetta a Francesco Caio. Del consiglio di amministrazione faranno poi parte Cristina Girelli, Alessandra Fratini, Silvio Martuccelli, Angelo Piazza, Lelio Fornabaio, Frances Vyvyen Ouseley e Simonetta Giordani. Un progetto che ha inizio oggi con il proposito di rilanciare la compagnia aerea italiana. Adesso dovranno passare 30 giorni prima che il decreto Alitalia venga presentato in Parlamento. Se tutto andrà a buon fine, anche con l'approvazione della Commissione europea, la nuova compagnia potrà essere attiva dal 2021.

"La newco rappresenta il primo passo verso la costituzione di un vettore di qualità capace di competere sul mercato internazionale", ha commentanto il ministro Gualtieri in una nota rilasciata dopo la firma del provvedimento, come riportato da "AdnKronos". "Poniamo le basi per il rilancio del trasporto aereo italiano, attraverso la scelta di manager di primo livello e grande competenza in grado di elaborare e attuare un piano industriale solido e sostenibile".

Grande soddisfazione anche da parte del ministro dei Trasporti De Micheli: "Nasce oggi la nuova compagnia aerea di bandiera, in netta discontinuità con il passato e che dovrà giocare un ruolo da protagonista sul mercato europeo e internazionale. Si tratta di una grande operazione industriale al servizio del Paese, a sostegno della competitività delle nostre imprese e per il rilancio del turismo italiano", ha dichiarato, come riportato da "Repubblica". "Abbiamo bisogno di una compagnia di bandiera che aiuti l'Italia a ripartire", ha aggiunto il ministro del Lavoro Catalfo."Con la nascita della Newco siamo di fronte ad una sfida ambiziosa, che occorre necessariamente vincere per dotare il Paese di un vettore aereo competitivo e qualificato, che valorizzi le professionalità e le competenze che in questo settore abbiamo da sempre espresso".

"La grave crisi economica provocata dalla pandemia ci permette oggi di pensare a un concreto rilancio della nostra compagnia di bandiera", ha invece affermato il ministro Patuanelli. "In un contesto di mercato quasi azzerato abbiamo la possibilità di consentire un serio sviluppo industriale nazionale nel settore del trasporto aereo".

Il nuovo decreto è stato accolto con entusiasmo da Salvatore Pellecchia, segretario generale della Fit-Cisl: "Era ora che arrivasse il decreto di costituzione della Newco di Alitalia.

Da questo momento inizia una nuova epoca e non bisogna sbagliare mosse a partire dall'elaborazione di un piano industriale ambizioso, che auspichiamo di conoscere al più presto", ha dichiarato, come riportato da "Agi".

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