Quella di oggi sarà la prima riunione dell'anno, ma l'agenda si presenta già molto fitta. Oltre alla nomina del nuovo presidente, l'Eurogruppo che si riunirà a Bruxelles, dovrà affrontare la questione Grecia e fare i conti con le nuove paure che arrivano da Cipro, con il Governo ormai a corto di liquidità. Senza dimenticare la definizione del meccanismo di ricapitalizzazione delle banche, attraverso il Fondo Salva Stati permanente, il cosiddetto Esm.
Sulla nomina del successore di Juncker la Germania spinge per il favorito, nonchè unico candidato ufficiale: il ministro delle Finanze olandese, Jeroen Dijssembloem. «È un buon candidato», ha dichiarato lo stesso Juncker. Mentre rimane decisamente scettica la Francia che considera la nomina di Dijsselbloem come l'ennesima imposizione tedesca sostenuta da altri falchi del Nord come la Finlandia. E teme che con un candidato così apertamente schierato sulla linea rigorista sarà difficile rendere più «flessibili» gli obiettivi di risanamento, scenario al quale punta Parigi ma anche la Spagna e quei Paesi che hanno aggravato la recessione per rispettare gli impegni con l'Europa.Altro capitolo che non è ancora definitivamente chiuso è la Grecia: dopo l'allarme di venerdì del Fondo Monetario Internazionale, che aveva parlato di un debito «non sostenibile» senza «trasferimenti da parte della Ue», ieri il direttore generale, Christine Lagarde, ha alleggerito la posizione, sostenendo che Atene non avrà bisogno di altri tagli se riuscirà a tener fede agli impegni sul fronte delle riforme. «Il futuro della Grecia è nelle sue mani»- ha ammonito. Al momento, però, i maggiori timori arrivano da Cipro, che con un debito ormai peggiore di quello di Atene ha già chiesto aiuti che la Ue però ancora non sblocca.
Anche qui la Germania è in forte pressing e ha già chiesto proprio alla Russia di condonare parte del suo debito verso l'isola, mentre il magazine «Der Spiegel» parla di un imminente invio, di cui il governo cipriota dice di non sapere niente, di una task force per indagare su eventuali frodi fiscali.
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